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TESTO Commento su Sal. 39
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Annunciazione del Signore (25/03/2015)
Brano biblico: Sal 39 
26Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, 27a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 28Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
29A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. 30L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. 32Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre 33e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
34Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». 35Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. 36Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: 37nulla è impossibile a Dio». 38Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.
"Sacrificio e offerta non gradisci, gli orecchi mi hai aperto, non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato. Allora ho detto: «Ecco, io vengo». Nel rotolo del libro su di me è scritto di fare la tua volontà".
Salmo responsoriale Sl. 39
Come vivere questa Parola?
Molto opportuna la scelta dei liturgisti circa il salmo 39 che prelude al più grande "Si" della storia cristiana: quello di Maria Vergine che oggi celebriamo nella sua festa dell'Annunciazione.
Ella infatti liberamente acconsente al progetto del Padre: l'Incarnazione del Verbo che attraverso Lei ebbe un volto e un nome: Gesù.
E' prezioso infatti anche per noi questo insegnamento salmico che ci rende avvertiti di quel che piace a Dio.
Anche se, in clima di Antica Alleanza, il Signore aveva accolto quel che l'uomo era stato capace di offrire: fino ai sacrifici di animali, maturano tempi diversi: tempi in cui nessuna offerta si è rivelata piena di senso come quella di compiere ciò che Dio vuole.
Ecco, il "si" di Maria, quando l'Angelo le rivela che lo Spirito Santo la renderà incinta del Verbo, invera l'evento più importante della storia, tanto da farla diventare storia di salvezza. E vale la pena di sottolineare che non fu un "si" dentro un meccanismo - diciamo - "fideistico", che esclude l'uso della ragione. No, Maria è pienamente donna e perciò fa uso della sua libertà. Dialoga infatti con l'Angelo, obietta di essere vergine e accetta la proposta solo quando capisce che è volontà di Dio per un disegno che la supera, ma che è salvezza per tutti.
"Ecco, io vengo per compiere il Tuo volere, mio Dio". Sl 40,8
E' una preghiera che spalanca orizzonti di luce senz'ombra. Perché Tu, Signore, non puoi volere che il vero bene mio e di ogni persona: di tutti e di tutto. Rendo vera la mia preghiera oggi e sempre con il tuo aiuto, o Maria. Perché, affondando il mio piccolo ‘si' nel mare profondo del tuo amore di Madre di Gesù e nostra, so di poter correre per le strade del mondo a cuore chiaro. Il tuo sì diventato anche mio, se con te e come te voglio compiere la volontà di Dio che è volontà di bene e salvezza sempre.
La voce di un Dottore della Chiesa
"Maria Santissima è veramente la mistica scala per la quale è disceso il Figlio di Dio sulla terra e per cui salgono gli uomini al cielo."
S. Agostino
Sr Maria Pia Giudici - info@sanbiagio.org