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TESTO Commento su Lc 8,22

Casa di Preghiera San Biagio FMA  

Martedì della XXV settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (23/09/2014)

Vangelo: Lc 8,19-21 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

«Mia madre e miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica»
Lc 8,22

Come vivere questa Parola?
Il vangelo oggi ci dà una bellissima ed entusiasmante notizia: possiamo essere fratelli e sorelle di Gesù e addirittura sua madre se accogliamo la sua parola e la viviamo. E' sempre consolante sapere che qualcuno ci ama, anche di al di là delle relazioni familiari: la Chiesa diventa così un luogo di accoglienza fraterna, una comunità ove si fa l'esperienza della concordia e della bontà, un popolo unito non da legami di sangue, ma di fede. Con Dio non vi è nessun limite e nessuna emarginazione: tutti siamo suoi figli e figlie e fratelli e sorelle tra noi. Spiritualmente possiamo diventare "madri" di Cristo - sull'esempio di Maria, donna di fede e di carità - quando ascoltando la Parola divina, la realizziamo concretamente nella nostra vita con una testimonianza coerente e autentica.
Gesù presenta la sua comunità come una situazione nuova: non è fondata su legami parentali, ma sulla medesima esperienza di fede, con relazioni comunitarie più ampie di quelle familiari. Ascoltare la Parola di Dio e metterla in pratica - realtà essenziali per una vita cristiana - ci fanno vivere in intimità con Dio e in comunione profonda fra noi

O Dio, rendici capaci di costruire una comunità che accolga tutti, che sia espressione concreta di familiarità con Dio e con gli uomini, e dacci l'entusiasmo di vivere felici di poter essere "fratelli, sorelle e madri" di Cristo.
La voce di un Padre della Chiesa
«[Essere madri di Cristo] non è una cosa lontana da voi; non è al di fuori di voi, non è incompatibile con voi; siete diventati figli, siate anche madri. Siete diventati figli della madre quando siete stati battezzati, allora siete nati come membra di Cristo; conducete al lavacro del battesimo quanti potrete affinché, come siete diventati figli quando siete nati, così possiate essere anche madri di Cristo conducendo altri a nascere».
Sant'Agostino, Discorsi 72/A,8
D. Mario Maritano SDB - maritano@unisal.it

 

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