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TESTO Commento su Rm 8,28-30

Monastero Domenicano Matris Domini  

XVII Domenica del Tempo Ordinario (Anno A) (27/07/2014)

Brano biblico: Rm 8,28-30 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mt 13,44-52

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: 44Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo.

45Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; 46trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra.

47Ancora, il regno dei cieli è simile a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. 48Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono a sedere, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. 49Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni 50e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.

51Avete compreso tutte queste cose?». Gli risposero: «Sì». 52Ed egli disse loro: «Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche».

Forma breve (Mt 13,44-46):

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: 44Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo.

45Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; 46trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra.

Collocazione del brano
Il brano di questa domenica segue immediatamente quello di domenica scorsa, in cui vedevamo lo Spirito partecipare direttamente alle sofferenze dei credenti e intercedere per loro, soprattutto nella loro incapacità di pregare e di chiedere ciò di cui hanno veramente bisogno. Paolo continua il suo discorso ricordando che comunque coloro che amano Dio e hanno aderito al suo disegno non possono temere alcun male: essi sono inseriti in un disegno di bene e non li attende altro che la gloria in Gesù Cristo.
Lectio
28 Del resto, noi sappiamo che tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio, per coloro che sono stati chiamati secondo il suo disegno.
Questo brano si introduce con un del resto, cioè in fin dei conti i cristiani non possono lasciarsi andare alla disperazione e al pessimismo davanti alle difficoltà della loro esistenza. Come aveva affermato nel versetto 18: le sofferenze presenti non sono paragonabili alla gloria futura che sarà manifesta in noi. Non solo, addirittura le sofferenze e le difficoltà faranno parte degli elementi che contribuiranno al bene dei credenti: tutto concorre al bene per quelli che amano Dio. Si tratta di un grande incoraggiamento a riconoscere i semi di bene in ogni situazione della nostra vita. Perché? Perché i cristiani fanno parte di un progetto più grande, concepito da Dio.
29 Poiché quelli che egli da sempre ha conosciuto, li ha anche predestinati a essere conformi all'immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli;
C'è infatti un progetto più grande, concepito fin dall'inizio, nel quale i credenti erano già stati previsti prima ancora di essere stati creati. Quale è il destino di questi uomini e di queste donne? Quello di essere conformi all'immagine del Figlio di Dio. Il primo uomo e la prima donna furono creati a immagine e a somiglianza di Dio. Paolo dà qui un'ulteriore specificazione: l'immagine di Dio nell'uomo è quella del Figlio. Essere conformi all'immagine di Gesù significa partecipare alla sua morte e risurrezione. Egli è il primogenito ma non vuole essere solo, apre la strada a una moltitudine di fratelli a lui simili.
30 quelli poi che ha predestinato, li ha anche chiamati; quelli che ha chiamato, li ha anche giustificati; quelli che ha giustificato, li ha anche glorificati.
Dio ha predestinato i credenti prima della loro creazione, li ha chiamati alla fede (ed essi hanno risposto). Grazie alla chiamata di Dio e alla loro fede hanno ottenuto la giustificazione, sono stati resi santi, capaci di seguire il Signore. In questa strada vengono guidati alla glorificazione con l'aiuto dello Spirito Santo.

Meditiamo
- Ho mai fatto l'esperienza di una cosa che inizialmente giudicavo come un male e che poi è stata per me un bene?
- Come si realizza nella mia vita il mio essere conforme all'immagine di Gesù?
- Mi sento partecipe del disegno di salvezza ideato da Dio Padre?

 

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