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TESTO Commento su Mt 5,13-14

Casa di Preghiera San Biagio FMA  

V Domenica del Tempo Ordinario (Anno A) (09/02/2014)

Vangelo: Mt 5,13-16 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mt 5,13-16

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 13Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.

14Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, 15né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. 16Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli.

«Voi siete il sale della terra...Voi siete la luce del mondo».
Mt 5,13-14

Come vivere questa Parola?
Talvolta abbiamo fatto l'esperienza della mancanza di luce e del non sapore delle cose, a volte ci sentiamo avvolti da un profondo buio e ci pare che non ci sia alcun gusto nell'agire. Abbiamo bisogno di vedere chiaramente e di dare espressività alla nostra vita: a chi rivolgerci? Gesù si presenta come la luce del mondo e rende anche i suoi discepoli partecipi della sua luce e persone che sanno essere sale della terra. Dunque Gesù affida ai suoi discepoli una grande responsabilità e un elevato impegno: ha fiducia in essi e allo stesso tempo si presenta come modello e guida nella realizzazione di questo compito. Allora è necessario che il cristiano si lasci prima inondare dalla luce che è Gesù e poi a sua volta potrà rifletterla negli altri, trasmettendo gioia e verità.
Aiutaci, Signore, a uscire dalle tenebre e dalla insipidità che il mondo ci propone e a lasciarci pervadere dalla tua luce e dalla tua pace, rientrando in noi stessi, per poi irradiarle su ogni uomo e donna.
Da un autore del II secolo: I cristiani anima del mondo
6. 1. I cristiani sono nel mondo ciò che l'anima è nel corpo. 2. L'anima è diffusa in tutte le parti del corpo: anche i cristiani sono disseminati nelle città del mondo. 3. L'anima abita nel corpo, ma non proviene dal corpo: anche i cristiani abitano nel mondo, ma non provengono dal mondo. (...) 7. L'anima è racchiusa nel corpo, ma essa stessa sostiene il corpo: anche i cristiani sono trattenuti nel mondo come in una prigione, ma essi stessi sostengono il mondo. (...) 10. Tanto alto è il posto che a essi assegnò Dio, né è loro lecito abbandonarlo.

(Lettera a Diogneto 6)
D. Mario Maritano SDB - maritano@unisal.it

 

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