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TESTO Commento su Romani 10, 9

Casa di Preghiera San Biagio FMA  

S. Andrea apostolo (30/11/2013)

Brano biblico: Rm 10,9-18 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mt 4,18-22

18Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. 19E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». 20Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. 21Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. 22Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.

Fratello, se con la tua bocca proclamerai: «Gesù è il Signore!», e con il tuo cuore crederai che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo.
Rm 10, 9

Come vivere questa Parola?
La festa di san Andrea ci porta immediatamente al tempo di Gesù, dove è stato apparentemente più facile accogliere l'arrivo del Figlio dell'Uomo e riconoscerlo come il Signore. Vedere e toccare con mano l'esistenza di Gesù non è stata infatti una garanzia per avere fede in lui. Solo alcuni sono passati alla fede e hanno avuto le stesse difficoltà che abbiamo ora noi, nell'accogliere e coltivare il dono della fede. Perché vedere non è immediatamente credere... magari aiuta a spiegarsi un COME, ma il PERCHÉ delle cose, il loro senso e significato li si conquista solo attraverso un'elaborazione interiore, a posteriori, dopo aver lasciato decantare emozioni e sensazioni, dando spazio alla ragione e all'amore provato.
San Paolo ci propone l'accoglienza del Kerigma come via alla salvezza: scoprire chi è davvero il Signore del mondo, della storia, riconoscerlo e vedere che la sua vita, fatta di energia, ma anche di svuotamento, si ripropone in ogni esperienza dell'uomo, della creazione, della storia. In quello che ci accade ritroviamo quella "legge" per cui morte e vita si intrecciano e generano nuova vita.
Signore, come nella presentazione dei doni nell'eucaristia, fa' che la nostra giornata sia un continuo restituirti i doni da te ricevuti e da noi trafficati, per riceverli nuovamente da te, ricchi di te per prolungare con te la salvezza nel mondo.
La voce catechismo della liturgia
Andrea disse a suo fratello Simone: "Abbiamo trovato il Messia, il Cristo". E lo condusse da Gesù. (Gv 1,41-42)

(Antifona di comunione)
Sr Silvia Biglietti FMA - silviabiglietti@libero.it

 

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