PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Il miracolo del sicomoro

don Giovanni Berti

don Giovanni Berti è uno dei tuoi autori preferiti di commenti al Vangelo?
Entrando in Qumran nella nuova modalità di accesso, potrai ritrovare più velocemente i suoi commenti e quelli degli altri tuoi autori preferiti!

XXXI Domenica del Tempo Ordinario (Anno C) (03/11/2013)

Vangelo: Lc 19,1-10 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 19,1-10

In quel tempo, Gesù 1entrò nella città di Gerico e la stava attraversando, 2quand’ecco un uomo, di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, 3cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. 4Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là. 5Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». 6Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. 7Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!». 8Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto». 9Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. 10Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».

Clicca qui per la vignetta della settimana.

Quanta distanza tra Zaccheo e Gesù! L'evangelista inizia il racconto sottolineando l'abisso che separa questo ricco disonesto amico dei potenti dal maestro povero amico degli ultimi. E' un abisso che è fisicamente simboleggiato anche dalla piccolezza fisica di Zaccheo e dal muro di persone che rendono Gesù in ogni caso irraggiungibile.

Sembra che Zaccheo accetti passivamente questa distanza incolmabile, e pare proprio che si fermi alla sola possibilità di vederlo da lontano. Cerca solo questo... Il sicomoro, questo albero che cresce lungo la strada dove deve passare da Gesù, per Zaccheo è solamente un punto più in alto di osservazione e niente di più.

Ed ecco il miracolo! Non di guarigione fisica ma di relazione. L'irraggiungibile Gesù si ferma proprio là dove Zaccheo si trova, e improvvisamente colma quell'abisso di amore che sembrava incolmabile. Raggiunge Zaccheo, che da spettatore lontano diventa ospite di Gesù.

Il cercatore (Zaccheo) si sente cercato (da Gesù). Colui che desiderava vedere il Maestro di cui tutti parlano (ma raggiungibile da pochi), si sente improvvisamente desiderato. Gesù infatti sente di dover andare proprio a casa di questo lontano.

E l'anonimo sicomoro diventa luogo di incontro, luogo di salvezza.

Amo molto questo racconto e sento che è Vangelo, cioè "buona notizia", per tutti gli uomini, specialmente per coloro che si sentono spesso troppo lontani da Dio per poterlo incontrare nella loro vita.

In tutti c'è questo desiderio di incontrare il Signore della vita, ma forse non tutti hanno il coraggio di salire sul proprio sicomoro, e rimangono distanti più di Zaccheo.

Tra un paio di giorni andrò ad Assisi per qualche giorno di preghiera con altri amici preti. Assisi, la città di San Francesco, è stata tanti anni fa un po' il mio sicomoro. Ero un giovane studente del liceo e non avevo grandi progetti per il mio futuro se non quelli a breve termine per la maturità. Nell'estate del 1985 mi unii ad un gruppo di giovani di una parrocchia vicina alla mia, per questa visita-pellegrinaggio proprio ad Assisi. Quando partii non avevo alcuna aspettativa se non quella di passare qualche giorno in allegria con amici.

Quel viaggio posso proprio dire che fu il mio "sicomoro", perché feci un'esperienza profonda di incontro con il Signore. Posso proprio dire che mi sentii cercato da Lui e abbracciato profondamente. Da quel viaggio è nato quel cammino che mi ha portato a quello che sono adesso... con 20 anni di ministero presbiterale.

Torno quindi sempre volentieri ad Assisi perché molto devo a quel luogo per il mio cammino di vita anche di oggi.

Vorrei davvero che tutti trovassero il proprio sicomoro e non avessero paura di salirvi sopra.. Il Signore ci cerca in continuazione e vuole farci sentire il suo abbraccio di salvezza proprio là dove noi siamo. Il Signore come con Zaccheo vuole colmare in continuazione quell'abisso di distanza che molto spesso siamo noi a credere incolmabile. Il Signore compie anche per noi il miracolo del sicomoro di Zaccheo.

Clicca qui per lasciare un commento

 

Ricerca avanzata  (54016 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: