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TESTO Commento Luca 3,15-16.21-22

padre Paul Devreux

Battesimo del Signore (Anno C) (11/01/2004)

Vangelo: Lc 3,15-16.21-22 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

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In quel tempo, 15poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, 16Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco.

21Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì 22e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».

La prima cosa che noto in questo vangelo è l'atteggiamento umile di Giovanni

Battista. Avrebbe potuto montarsi la testa o illudersi d'essere lui il

Messia tanto atteso. Bastava che lasciasse fare la gente e sarebbe stato

proclamato Messia a furor di popolo. Lui fa il contrario, continuando a
parlare di uno che deve venire, e che è più forte di lui.

Questa è una grande lezione di vita anche per me: non che sogni di essere il

Messia, ma tante volte, confrontato con i problemi di qualcuno, vorrei avere

io in tasca la soluzione alle loro sofferenze. Il fatto di non averla mi

costringe ad invitare la persona a non fare riferimento a me quanto al

Signore che vuole venire nella sua vita e che può fare molto di più e meglio
di me. Così io divento evangelizzatore.

Poi arriva Gesù, che chiede il battesimo. Questa richiesta, oltre a

manifestare la sua piena solidarietà con l'uomo, è un gesto pubblico di

dedizione totale al Regno di Dio. E' come se scendendo nell'acqua e

mettendosi nelle mani di Giovanni dicesse: "Eccomi, sono pronto".

La reazione del Padre, la discesa dello Spirito Santo e l'atteggiamento di

preghiera di Gesù è una rivelazione dell'esistenza della Trinità. Una

Trinità unita, e che tramite la disponibilità di Gesù entra in comunicazione

con noi. Da questo giorno in poi, l'uomo può sapere qualche cosa su Dio.

 

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