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TESTO Commento Luca 1,1-4; 4,14-21

padre Paul Devreux

III Domenica del Tempo Ordinario (Anno C) (25/01/2004)

Vangelo: Lc 1,1-4; 4,14-21 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

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1Poiché molti hanno cercato di raccontare con ordine gli avvenimenti che si sono compiuti in mezzo a noi, 2come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni oculari fin da principio e divennero ministri della Parola, 3così anch’io ho deciso di fare ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi, e di scriverne un resoconto ordinato per te, illustre Teòfilo, 4in modo che tu possa renderti conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto.

14Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. 15Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode.

16Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. 17Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto:

18Lo Spirito del Signore è sopra di me;

per questo mi ha consacrato con l’unzione

e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,

a proclamare ai prigionieri la liberazione

e ai ciechi la vista;

a rimettere in libertà gli oppressi,

19a proclamare l’anno di grazia del Signore.

20Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. 21Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».

All'inizio del suo Vangelo, Luca spiega al suo amico Teofilo (Che significa amante di Dio) perché l'ha scritto: Per stendere un resoconto ordinato dei racconti fatti dai testimoni oculari della vita di Gesù.

Gesù comincia il suo ministero predicando di sabato nelle Sinagoghe della Galilea, accompagnato dalla "potenza dello Spirito Santo", e viene molto apprezzato. Questa precisazione sullo Spirito Santo sta ad indicare che la gente percepiva in lui o nella sua predicazione, una qualche presenza di Dio, come capita anch'oggi, quando sentiamo che qualcuno è strumento di Dio per noi.

Un sabato Gesù prova a parlare nel suo paese d'origine, dove sappiamo che incontrerà delle resistenze; ma questo è normale. Guardiamo piuttosto a cosa dice: "Lo Spirito del Signore è sopra di me". Quindi lo dice anche lui che non opera da solo, ma con lo Spirito del Signore!

Continua: "Mi ha consacrato e mandato". Ha ricevuto la missione di dare ai poveri il lieto messaggio e la liberazione dalla prigionia, dalla cecità, dalle oppressioni. Oggi, dice, questa parola si è adempiuta!

Capisco che i presenti siano rimasti perplessi. Come fa Gesù, e come facciamo noi oggi, come Chiesa, a dire che questa parola è vera? Io vedo ciechi che rimangono ciechi e le carceri, per fortuna, funzionano ancora. Eppure posso dire che questa parola è vera, ma non in senso magico. Questa parola è vera per chi ascolta e fa ciò che il Signore gli dice, come ci consigliava Maria domenica scorsa. E' impressionante vedere quanto l'ascolto della Parola può liberare e guarire.

Aprici Signore all'ascolto della tua Parola.

 

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