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TESTO Commento su Ebrei 12,1-4

Monastero Domenicano Matris Domini  

XX Domenica del Tempo Ordinario (Anno C) (18/08/2013)

Brano biblico: Eb 12,1-4 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 12,49-53

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 49Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! 50Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto!

51Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. 52D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; 53si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».

Collocazione del brano
Domenica scorsa ci era stato proposto il capitolo 11 della lettera degli Ebrei, una carrellata di personaggi storici che si erano distinti in particolare per la lor fede perseverante. Ci eravamo soffermati soprattutto su Abramo. Il capitolo va avanti parlando un po' più diffusamente di Mosé e poi facendo una carrellata sintetica di tantissimi altri uomini e donne della storia di Israele. Questa domenica continuiamo la lettura con il capitolo 12 in cui l'autore di Ebrei si rivolge ai propri interlocutori e li esorta ad avere la stessa perseveranza di questi testimoni, fissando il proprio sguardo in Gesù, origine e compimento della fede.
Lectio
1 Anche noi dunque, circondati da tale moltitudine di testimoni, avendo deposto tutto ciò che è di peso e il peccato che ci assedia, corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti,
Il tema ricorrente di questo brano è la perseveranza. La fede per essere veramente tale deve dimostrare di poter sfidare il tempo e le difficoltà. Insieme alla perseveranza c'è anche il tema della gara sportiva. C'è una corsa che stiamo disputando e che dobbiamo vincere. I corridori per essere liberi nei movimenti sono liberi da qualsiasi tipo di peso e di legame. Per noi questi legami sono il peccato.
2 tenendo fisso lo sguardo su Gesù, colui che dà origine alla fede e la porta a compimento. Egli, di fronte alla gioia che gli era posta dinanzi, si sottopose alla croce, disprezzando il disonore, e siede alla destra del trono di Dio.
Nella nostra corsa siamo circondati dall'esempio dei nostri progenitori nella fede, quelli elencati nel capitolo 11, ma soprattutto abbiamo davanti Gesù. Egli si distingue dai testimoni della fede perché ne è l'autore e perfezionatore (archegos e teleiotes ). Il primo termine è stato attribuito a Gesù in Ebrei 2,10, dove veniva definito il capo della salvezza. Il capo a cui tutti sono chiamati a guardare. Egli è capo in quanto origine della fede e perché modello ideale, leader del cammino salvifico che si attua nella fede. Ma egli è anche teleiotes, il compimento di questa fede, il suo aspetto conclusivo o definitivo. Porta a compimento il suo processo salvifico attraverso la croce.
Qui si riprende il tema della gara. Anche Gesù ha sostenuto una competizione sportiva. In vista della gioia che avrebbe raggiunto, si sottopose volentieri al sacrificio della croce, passando anche attraverso il disonore, pur di conquistare il premio che infatti ha raggiunto.
3 Pensate attentamente a colui che ha sopportato contro di sé una così grande ostilità dei peccatori, perché non vi stanchiate perdendovi d'animo.
I cristiani che devono sopportare delle difficoltà a causa della fede devono pensare a Lui, al suo esempio e questo li sosterrà nel cammino. Lui per primo ha dovuto sopportare l'ostilità dei peccatori, cioè dei suoi nemici, di quanti non vollero accettare le sue parole di grazia.
4 Non avete ancora resistito fino al sangue nella lotta contro il peccato.
Questa frase inizia un altro discorso che l'autore di Ebrei porta innanzi, ma si può legare a quanto detto precedentemente. La corsa diventa un incontro di lotta. E' una lotta in cui bisogna saper arrivare al massimo dello sforzo fisico, al sangue, così come lo ha donato Gesù Cristo.
Meditiamo
- In quali situazioni mi sento oppresso, trovo fatica nel vivere la mia fede?

- Mi è mai capitato di riuscire a superare le difficoltà guardando alla croce di Cristo?
- Su quali basi poggia la mia fede?

 

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