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TESTO Commento su Colossesi 2,12-14
Monastero Domenicano Matris Domini 
XVII Domenica del Tempo Ordinario (Anno C) (28/07/2013)
Brano biblico: Col 2,12-14 
1Gesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». 2Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite:
Padre,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno;
3dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,
4e perdona a noi i nostri peccati,
anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore,
e non abbandonarci alla tentazione».
5Poi disse loro: «Se uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: “Amico, prestami tre pani, 6perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da offrirgli”, 7e se quello dall’interno gli risponde: “Non m’importunare, la porta è già chiusa, io e i miei bambini siamo a letto, non posso alzarmi per darti i pani”, 8vi dico che, anche se non si alzerà a darglieli perché è suo amico, almeno per la sua invadenza si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono.
9Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. 10Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. 11Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darà una serpe al posto del pesce? 12O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? 13Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!».
Collocazione del brano
Paolo continua la sua lettera ai Colossesi esortandoli a non lasciarsi ingannare da nessuno attraverso filosofie e vuoti raggiri ispirati alla tradizione umana, secondo gli elementi del mondo (stelle, fenomeni cosmici, calendari...) e non secondo Cristo. Sono questi alcuni accenni alle dottrine che i Colossesi avevano abbracciato lasciando in disparte la predicazione di Epafra, che aveva annunciato loro il Vangelo. Il testo continua con il brano scelto per questa domenica. In esso Paolo ricorda ai Colossesi che grazie alla loro adesione a Cristo nella fede essi sono stati resi partecipi della sua morte e risurrezione e che per loro è iniziata una vita nuova.
Lectio
12con Cristo sepolti nel battesimo, con lui siete anche risorti mediante la fede nella potenza di Dio, che lo ha risuscitato dai morti.
Questo è un testo fondamentale riguardante il battesimo. Attraverso il rito dell'immersione nell'acqua il credente viene sepolto in essa. Quando esce dall'acqua risorge come Cristo che si è rialzato dalla morte. Il credente partecipa di questa stessa sorte di Cristo poiché crede che Dio ha avuto la forza di risuscitarlo dai morti.
13Con lui Dio ha dato vita anche a voi, che eravate morti a causa delle colpe e della non circoncisione della vostra carne, perdonandoci tutte le colpe e
C'era infatti una situazione di morte in cui i Colossesi si trovavano: la morte a causa del peccato, che li rendeva schiavi delle passioni e di una vita disordinata. La morte della non circoncisione. La circoncisione era il segno che gli ebrei ponevano nella propria carne per indicare la loro appartenenza al popolo di Israele, il popolo prediletto da Dio. Coloro che non erano circoncisi non riconoscevano la legge di Mosé e non la osservavano. Ora la situazione dei pagani e non credenti si è mutata, poiché essi hanno accolto la Parola di Dio e con il battesimo hanno ottenuto il perdono di tutte le loro colpe.
14 annullando il documento scritto contro di noi che, con le prescrizioni, ci era contrario: lo ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce.
Paolo introduce qui un paragone nuovo e interessante. Gli uomini stavano davanti a Dio come debitori radicalmente insolventi, oppure come imputati accusati in un processo. La dichiarazione manoscritta o meglio dei diversi debiti o capi di imputazione rimaneva come documento di accusa contro di loro.
L'amore di Dio si è manifestato proprio in questa situazione: egli ha cancellato la dichiarazione e annullato la lista delle colpe inchiodandola alla croce. Ancora più interessante è il fatto che tale lista prendeva forza dalle prescrizioni cioè dai dettami della nuova religione che i Colossesi stavano abbracciando. La libertà che il Vangelo ci ha guadagnato non possiamo perderla di nuovo, seguendo nuove prescrizioni, nuovi riti, che non portano a niente.
Meditiamo
- Pensando al mio battesimo, alla mia fede, mi sento una persona libera dalla morte e dal peccato?
- Quali sono le prescrizioni che ancora oggi mi affascinano e rischiano di rendermi di nuovo schiavo/a?