TESTO Commento Giovanni 10,27-30
IV Domenica di Pasqua (Anno C) (02/05/2004)
Vangelo: Gv 10,27-30
«27Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. 28Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano. 29Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. 30Io e il Padre siamo una cosa sola».
Gesù dice: «Le mie pecore ascoltano la mia voce,. Io do loro la vita
eterna.»
Prendiamo un esempio storico: Pietro è una di queste pecore, e la voce che ascolta è quella di Gesù risorto che gli domanda: "Mi ami tu?...Pasci le mie pecorelle."
Vale a dire: Sei disposto a fare quello che ho fatto io? Sei disposto ad
amare di un amore dono? Desideri essere una buona notizia per gli altri? Sei disposto a dare il tuo contributo perché quest'umanità vada meglio? Vuoi essere importante per gli altri?
Pietro tentenna ma desidera provarci. Seguendo Gesù ci riuscirà.
Ciò che conta è seguire Gesù, continuare ad ascoltarlo e maturare la
coscienza che fare qualche cosa per gli altri è per noi vitale. Chi fa
questo è già nella vita eterna per il semplice fatto che vive in comunione
con Dio.
Buona domenica.