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TESTO Lasciate che i bambini vengano a me

Riccardo Ripoli  

Sabato della VII settimana del Tempo Ordinario (Anno I) (25/05/2013)

Vangelo: Mc 10,13-16 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mc 10,13-16

13Gli presentavano dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono. 14Gesù, al vedere questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. 15In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso». 16E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, imponendo le mani su di loro.

Un bambino è disarmante, nella sua purezza e dolce ingenuità è un piccolo uomo o una piccola donna in miniatura che non ha le scarpe sporche di fango, non affaticato da un lungo percorso, privo di cicatrici per le battaglie, inconsapevole dei mali che ci affliggono, incapace di fare del male o mancare di rispetto al prossimo e alla natura.

A volte stimoliamo i bimbi a prendere esempio da noi adulti, ma dovremmo invece esser noi a prendere esempio da loro.

Una nostra bimba di sette anni è innamoratissima di me. Non fa altro che scrivermi biglietti di amore, donarmi disegni, ripetermi di avermi sognato, dire a tutti che "domani" ci sposeremo. Mi guarda ogni momento con gli occhi sognanti di un'innamorata e a tavola vuole sempre alzarsi per venire a darmi un bacio. Ogni tanto per scherzare le dico "sei brutta" e lei mi risponde "sei bello". Ecco, questo è il vero amore, quello che va oltre l'offesa, oltre il muro, oltre le apparenze, gli usi, l'orgoglio. E' amore semplice, puro che tutti noi dovremmo avere. Confessare il proprio amore senza vergogna, senza reticenza alla persona che si ama, indipendentemente da quello che l'altro pensi, o da quello che la gente possa pensare. Purtroppo noi adulti siamo complicati, giochiamo un ruolo come su un palcoscenico, tanto da essere presi dalla nostra parte e immedesimarsi in essa tralasciando ciò che sentiamo per mostrare ciò che dobbiamo far vedere.

Non è solo nel rapporto di coppia, ma in qualsiasi relazione umana, che ciò che abbiamo dentro deve essere tirato fuori, altrimenti è come non averlo. Essere generosi, aoler aiutare tutti, ma poi non farlo per timore, per poco tempo o per non deludere qualcuno è come non avere quella qualità. Ma chi è lo stolto che compra una bella macchina e poi la tiene in garage? I bambini quando hanno un gioco che gli piace lo usano fino a che non si disintegra, noi teniamo la macchina in garage per paura di sciuparla, ed alla fine non ce la godiamo ed impediamo ad altri di poterne usufruire.

 

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