TESTO La Santissima Trinità modello di vita

Tutti spesso facciamo il Segno della Croce o preghiamo con il Gloria al Padre...

Ma siamo consapevoli della portata di Amore che c'è all'interno della Trinità e dalla Trinità verso di noi e che queste preghiere esprimono?

Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo formano la "famiglia divina" che si ama tanto da formare un unico essere, l'unico Dio. E in questo amore siamo coinvolti no, perché fatti ad immagine di Dio, ad immagine della Trinità. Un mistero che non può essere spiegato dalla nostra povera intelligenza, eppure tanto vicino a noi. Noi possiamo capire l'uomo, fatto ad immagine di Dio, nella misura in cui riusciamo ad intuire la SS. Trinità.

Siamo persone uniche e irrepetibili, eppure siamo chiamati a vivere nella Comunione, perché solo la Comunione, frutto dell'amore, ci rende felici, ci mette a nostro aggio, ci fa vivere bene e ci fa sperare la Comunione definitiva con Dio che è la pienezza della nostra realizzazione. I nostri desideri e la nostra natura trovano in Lui la loro pienezza. Il nostro desiderio di infinito solo Dio può colmarlo e di fatto lo colma. Il Padre ci ha creati per amore, e dopo il peccato, sempre per amore, ci ha promesso la Salvezza; il Figlio, facendosi uomo, ci ha insegnato come vivere da vere persone umane, e si è offerto con un gesto di amore tanto grande da seppellire tutti i nostri peccati; lo Spirito Santo, rende efficace e concreta nel tempo, soprattutto nella Chiesa per mezzo dei Sacramenti, quella Salvezza voluta dal Padre e realizzata dal Figlio. Vivendo in comunione tra noi, entriamo nel circolo di amore Trinitario, e riempiamo il nostro cuore di ciò che veramente lo sazia.

Scoperto e gustato tutto questo, non possiamo tenerlo solo per noi. Abbiamo bisogno di gridarlo al mondo.

Questa è la nostra missione: "gridare" al mondo che Dio ci ama, che ci vuole suoi figli e partecipi per sempre della Sua stessa gioia.

La missione allora non tende a far cambiare religione e può quindi essere intesa come una mancanza di rispetto per quello che ciascuno pensa e crede, è un invito ad entrare in questa meravigliosa realtà che riempie il nostro cuore, è permettere all'uomo di entrare nella circolarità dell'amore del Dio vero, è permettere all'uomo di uscire dalla sua solitudine per soddisfare le esigenze del suo cuore al di sopra di ogni sua stessa aspettativa. E' speranza in un mondo senza speranza. E' gioia in un mondo troppo preso dai suoi problemi quotidiani, per dargli un respiro di felicità e di eternità.

Non riesco a dimenticare una esperienza fatta in Tanzania, nel villaggio di Migòli. Portavamo l'Unzione degli Infermi ad un giovane, Clemens, di 21 anni morente a causa dell'AIDS. Dopo aver ricevuto l'Eucaristia, ci disse: "Ora muoio felice, perché vado ad incontrare quel Gesù che ho appena ricevuto nel sacramento".

Quando abbiamo scoperto l'amore di Dio, anche la morte diventa occasione di Gioia. E la SS. Trinità, di questo amore, è espressione ed esempio.

Il commento è di padre Deodato Mammana