TESTO Commento su Luca 1,46-55
Paolo Curtaz Ti racconto la Parola
22 Dicembre (22/12/2012)
Vangelo: Lc 1,46-55
Ma come hai fatto a credere così tanto, piccola Maria! La tensione di Maria si scioglie in un largo sorriso. Allora è tutto vero! Allora è accaduto! Nessuna follia, nessuna allucinazione, nessun demone! Si abbracciano le donne, mentre i bimbi, dal ventre, scalciano e si agitano. Sì, è tutto vero: Dio si manifesta, Dio interviene, Dio salva il suo popolo. Dio non si dimentica delle sue promesse e le donne, ora, cantano e danzano inebriate dalla gioia, roteando nella polvere del cortile mentre gli uomini, divertiti e perplessi, guardano con rispetto il mistero della maternità. Canta, Maria, intessendo il suo canto con citazioni bibliche, con le parole dei salmi e dei profeti ascoltate nella penombra della sinagoga di Nazareth, lo shabbat. Fa i complimenti a Dio: per come è intervenuto, per come interverrà. E per lei, piccola e umile figlia del popolo, chiamata a diventare la porta d'ingresso di Dio nel mondo. Loda il Signore, anche se la sua vita sarà intessuta di fatica e di tenebra, di lotta e di perseveranza nella fede. Ecco: Dio è alle porte, anche noi lodiamo il Signore per le grandi meraviglie che continua a compiere nella nostra vita...