TESTO Commento su Luca 8,4-15
Sabato della XXIV settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (22/09/2012)
Vangelo: Lc 8,4-15
Dalla Parola nasce la fede, la Bibbia è Dio-in-azione, lo sappiamo bene. Quanti, fra noi, hanno ascoltato con cuore nuovo il Vangelo, scoprendo in esso un significato inatteso e una forza che li ha spinti alla conversione? E la Parola è la protagonista della parabola di oggi, la Parola che Dio getta a piene mani nei nostri cuori. Ma Gesù ci avverte: non basta che il seme cada, bisogna lottare e faticare affinché cresca e produca frutto nelle nostre vite. Lottare perché l'avversario cerca di togliere la Parola dalla nostra vita, sa bene quanto è pericolosa, dal suo punto di vista! Lottare significa conservarla nel cuore, leggerla con assiduità, prenderla come punto di riferimento. Quante parole ascoltiamo ogni giorno! La Parola deve svettare sulle altre: perché non scrivere una frase del vangelo domenicale da tenere a portata di sguardo? E la Parola porta frutto solo se il terreno del nostro cuore ne favorisce la crescita: con la costanza e la perseveranza. Se siamo in crisi o in difficoltà facciamo in modo che la Parola sia presente nella nostra tenebra, lasciamola illuminare le nostre fatiche. E perseveriamo leggendola e meditandola, come abbiamo imparato a fare con questo piccolo sussidio...