TESTO Commento su Matteo 15,1-8
S. Brigida di Svezia (23/07/2012)
Vangelo: Gv 15,1-8
«13Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
14Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, 15né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. 16Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».
Oggi la Chiesa festeggia la madre di famiglia e religiosa santa Brigida come patrona d'Europa, insieme a Benedetto, Cirillo e Metodio e Edith Stein.
È davvero singolare il gruppo di santi che la Chiesa ha scelto come patroni d'Europa. Santi molto diversi fra loro, nati e vissuti in epoche e contesti diversi. Dal fondatore del monachesimo occidentale, Benedetto, italiano, che ha posto la ricerca di Dio nel silenzio e nel lavoro come pilastro della sua intuizione, ai fratelli Cirillo e Metodio, vissuti alla fine del primo millennio, che inventarono una lingua nuova, il cirillico, per annunciare il vangelo ai popoli dell'Est e ci richiamano all'urgenza dell'evangelizzazione, alla docente universitaria Edith Stein, uccisa in campo di concentramento per la sua origine ebraica, che ci richiama i rischi di un nazionalismo impazzito. Santa Brigida, oggi, ci ricorda il fatto che possiamo essere nel mondo pur appartenendo a Dio. Questa donna esemplare, svedese, sposa e madre di otto figli (una di loro, Caterina, fu canonizzata), seppe occuparsi attivamente della carità cristiana, compì numerosi pellegrinaggi e concluse la sua vita fondando una congregazione religiosa che negli intenti avrebbe dovuto essere composta da uomini e donne... guidati da una badessa, cosa mai realizzata, e ne intuiamo le ragioni...