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TESTO Commento su Zaccaria 12,10-11; Galati 3,26-29; Luca 9,18-24

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)  

XII Domenica del Tempo Ordinario (Anno C) (23/06/2013)

Vangelo: Zac 12,10-11; Ga 3,26-29; Lc 9,18-24 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 9,18-24

18Un giorno Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare. I discepoli erano con lui ed egli pose loro questa domanda: «Le folle, chi dicono che io sia?». 19Essi risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elia; altri uno degli antichi profeti che è risorto». 20Allora domandò loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro rispose: «Il Cristo di Dio». 21Egli ordinò loro severamente di non riferirlo ad alcuno.

22«Il Figlio dell’uomo – disse – deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».

23Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. 24Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà.

Zaccaria 12,10-11
In questo capitolo si ha la riabilitazione di Gerusalemme dove l'oracolo canta la vittoria di Gerusalemme e Giuda che si realizza grazie all'intervento del Signore, dove è lo Spirito che rivela la salvezza con la grazia e porterà il credente a chiederla mediante la supplica. Come la morte di un figlio primogenito nella famiglia, dove il figlio è il Messia e la famiglia (Israele) e il suo popolo(Gerusalemme)in attesa del figlio piange la Sua perdita. E questo viene pianto da tutti, genitore, fratelli e sorelle, perché nella famiglia il primogenito è il rappresentante che sostituisce il Padre.
Galati 3,26-29
Tema principale: la Fede.
In questi versetti Paolo si rivolge ai Galati "O stolti Galati chi vi ha incantati?". Bisogna tornare all'inizio del cap. 3, dove facciamo parte della discendenza di Abramo attraverso la fede in Dio manifestatasi in Cristo. Siamo figli di Abramo non per discendenza di carne di Abramo, ma per la fede. Quindi il Battesimo è l'evento nel quale i battezzati deposte le brutture dei peccati si rivestono nella nuova realtà di Cristo.
Luca 9,18-24
In questi versetti troviamo Gesù solo in preghiera, circondato dai discepoli. Per far si che loro siano presenti alle Sue preghiere, chiede loro di condividere il Suo destino e riconoscere la Sua identità. Fra tutti, l'unico a rispondere è Pietro: "Il Cristo di Dio". In questo modo Pietro si fa rappresentante dei discepoli e della fede cristiana. Ma Egli ordinò loro di non riferirlo ad alcuno. Perché per essere riconosciuto come Messia dovrà attraversare la passione, la morte e la risurrezione. Solo dopo la Sua morte la realtà messianica potrà essere compresa e divulgata.
Revisione di vita
1- Nel nostro cammino personale con Dio, quante volte lo abbiamo incontrato, o cercato, quante volte le nostre strade si sono incrociate con Lui?

2- Cosa fai nella tua comunità parrocchiale per aiutarla e venire incontro al volere di Dio?

3- In un colloquio amichevole fra te credente e una persona non credente come illustreresti quello che Dio ogni giorno ci insegna?
Marco Cristina Giustarini CPM-PISA

 

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