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TESTO Commento su Giovanni 7,1-2.10.25-30

Paolo Curtaz  

Venerdì della IV settimana di Quaresima (23/03/2012)

Vangelo: Gv 7,1-2.10.25-30 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Gv 7,1-2.10.25-30

1Dopo questi fatti, Gesù se ne andava per la Galilea; infatti non voleva più percorrere la Giudea, perché i Giudei cercavano di ucciderlo.

2Si avvicinava intanto la festa dei Giudei, quella delle Capanne.

10Ma quando i suoi fratelli salirono per la festa, vi salì anche lui: non apertamente, ma quasi di nascosto.

25Intanto alcuni abitanti di Gerusalemme dicevano: «Non è costui quello che cercano di uccidere? 26Ecco, egli parla liberamente, eppure non gli dicono nulla. I capi hanno forse riconosciuto davvero che egli è il Cristo? 27Ma costui sappiamo di dov’è; il Cristo invece, quando verrà, nessuno saprà di dove sia». 28Gesù allora, mentre insegnava nel tempio, esclamò: «Certo, voi mi conoscete e sapete di dove sono. Eppure non sono venuto da me stesso, ma chi mi ha mandato è veritiero, e voi non lo conoscete. 29Io lo conosco, perché vengo da lui ed egli mi ha mandato».

30Cercavano allora di arrestarlo, ma nessuno riuscì a mettere le mani su di lui, perché non era ancora giunta la sua ora.

Due suggestioni emergono dal vangelo di oggi. La prima è il bisogno continuo di avere i bolli di certificazione da parte dell'autorità religiosa per capire cosa succede intorno a noi. Gli abitanti di Gerusalemme sono piuttosto scocciati dal fatto che Gesù non sia messo a tacere e si lamentano dell'eccessivo lassismo di chi dovrebbe comandare. E credenti così, dal grilletto facile, li incontro ovunque... Persone che si lamentano: perché il Papa non fa un documento per... La Chiesa interviene quando è necessario tutelare la fede, ovvio, ma non rinchiude lo Spirito in una gabbia! La seconda suggestione riguarda un aspetto storico: alcuni oppositori criticano il vangelo perché ritengono che un processo non si sarebbe mai svolto in seduta notturna. Vero: infatti, secondo Giovanni, Gesù è stato processato in contumacia, da tempo, e oggi il brano ci parla di un tentativo di arresto dentro il tempio, tentativo che viene vanificato dalla notorietà che ancora Gesù gode. Per arrestare Gesù si dovrà ricorrere ad un espediente, e la cosa, come sappiamo, verrà fatta di notte e a Gesù verrà solo comunicata la sentenza di condanna.

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