PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

VIDEO Ruminare i Salmi - Salmo 27,1 (II domenica di quaresima, anno C)

don Marco Pratesi  

II Domenica di Quaresima (Anno C) (24/02/2013)

Brano biblico: Sal 27,1 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 9,28-36

28Circa otto giorni dopo questi discorsi, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. 29Mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. 30Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elia, 31apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme. 32Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; ma, quando si svegliarono, videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui. 33Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli non sapeva quello che diceva. 34Mentre parlava così, venne una nube e li coprì con la sua ombra. All’entrare nella nube, ebbero paura. 35E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo!». 36Appena la voce cessò, restò Gesù solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.

Ruminare i Salmi - Salmo 27 (Vulgata/liturgia 26),1 (II domenica di quaresima, anno C)

CEI Il Signore è mia luce e mia salvezza: di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita: di chi avrò paura?

TILC Il Signore è mia luce e mia salvezza, di chi avrò paura?
Il Signore protegge la mia vita, di chi avrò timore?
NV Dominus illuminatio mea et salus mea; quem timebo?

Dominus protector vitae meae; a quo trepidabo?

Lc 9,28-31 Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. Mentre pregava, il suo volto cambiò d'aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante.

Fil 3,18 Molti si comportano da nemici della croce di Cristo.

Crisostomo latino: Se lui illumina e lui salva, vengano pure le tenebre delle suggestioni maligne: il Signore è mia luce. Possono venire, non possono avere successo; possono assalire il nostro cuore, non vincerlo. Vengano pure le cieche cupidigie: il Signore è mia luce. Nostra fortezza è lui che si dona a noi, e noi a lui.

(Sermo 7, PLS 4; cf. giovedi della III settimana del tempo ordinario, ufficio delle letture: «Dominus illuminatio mea, et salus mea, quem timebo?» Si ipse illuminat, ipse salvat, quem timebo? veniant caligines suggestionum, dominus illuminatio mea. Venire possunt, proficere non possunt, cor nostrum impugnando, non tamen vincendo. Veniat caecitas cupiditatum, Dominus illuminatio mea. Fortitudo ergo nostra ipse est qui se dat nobis et nosipsos damus illi.)

Non è illuminato dalla luce della trasfigurazione chi si comporta da nemico della croce di Cristo, cercando forza, luce e salvezza al di fuori della croce, al di fuori del dono che - su di essa - Cristo ha fatto a noi, e del dono che - su di essa - noi facciamo a lui.

Teresa d'Avila: Niente ti turbi, niente ti spaventi: a chi ha Dio, niente manca. Dio solo basta.

(Aspiraciones: Nada te turbe, Nada te espante, Quien a Dios tiene, Nada le falta: Sólo Dios basta.)

 

Ricerca avanzata  (53712 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: