VIDEO Ruminare i Salmi - Salmo 138,8 (V Domenica del tempo ordinario, anno C)
don Marco Pratesi Il grano e la zizzania
V Domenica del Tempo Ordinario (Anno C) (10/02/2013)
Brano biblico: Sal 138,8

In quel tempo, 1mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, 2vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. 3Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca.
4Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». 5Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». 6Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. 7Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare. 8Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». 9Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; 10così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini». 11E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.
Ruminare i Salmi - Salmo 138 (Vulgata/liturgia 137),8 (V Domenica del tempo ordinario, anno C)
CEI: Signore, il tuo amore è per sempre: non abbandonare l'opera delle tue mani.
TILC: Signore, non ha fine il tuo amore. Non abbandonerai l'opera che hai incominciato.
NV: Domine, misericordia tua in saeculum: opera manuum tuarum ne despicias.
1Corinzi 15,3-5: A voi ho trasmesso quello che anch'io ho ricevuto, cioè:
che Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture
che fu sepolto
che è risorto il terzo giorno secondo le Scritture
che apparve a Cefa e quindi ai Dodici.
Atanasio: Non abbandonare quelli che hai creato a tua immagine
In Gesù Cristo morto e risorto, Dio rimane fedele alla sua creatura, restaurando in essa la sua immagine.
1Corinzi 15,8-9: Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto. Io infatti sono il più piccolo tra gli apostoli e non sono degno di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la Chiesa di Dio.
Cassiodoro: Il popolo dei santi prega per sé e per i propri nemici, chiedendo che diventino suoi compagni.
Anche il "nemico" è opera delle mani di Dio, oggetto della sua misericordia, che deve trovare eco nel nostro cuore e nella nostra preghiera.