TESTO Mt 16,13-20
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XXI Domenica del Tempo Ordinario (Anno A) (25/08/2002)
Vangelo: Mt 16,13-20

In quel tempo, 13Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». 14Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti». 15Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». 16Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». 17E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. 18E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. 19A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». 20Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.
Questo Vangelo mi suggerisce due riflessioni: La prima è che è importante esporsi, come fa Pietro. Gli altri discepoli pensano la stessa cosa di Pietro, ma lui è l'unico che prende il rischio di parlare. Gli altri si comportano da pecoroni; se Pietro ci azzecca, diranno: "Lo pensavo anche io", se sbaglia si dissoceranno.
Di fatto chi porta avanti il nostro mondo, sono le persone che come Pietro, parlano e fanno. Se lasciamo parlare chi non dovrebbe, la colpa di ciò che succede è anche di chi non ha parlato. Quindi, se le cose non vanno, non lamentiamoci; piuttosto responsabilizziamoci e proviamo a parlare anche noi.
La seconda riflessione è che il fatto di parlare, di espormi come Pietro, riconoscendo l'importanza dell'altro per me, fa si che la mia vita e la mia identità cambiano. Faccio degli esempi:
Se riconosco in una coppia i miei genitori, io sono figlio di qualcuno; se ammetto ad una persona che per me è importante tanto che desidero sposarla, la mia vita e la mia identità cambiano. Se riconosco in un bambino mio figlio, cambia tutta la mia vita.
Simone riconosce in Gesù il Cristo, e diventa Pietro. Rivelando l'identità di Gesù, scopre la sua nuova identità. Devo dire che è stato cosi anche per me.
Oggi chi è Gesù per me?
Cosa porta di nuovo in questa giornata?