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TESTO Commento su Salmo 89[90],1

Casa di Preghiera San Biagio FMA  

Giovedì della XXV settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (27/09/2012)

Brano biblico: Sal 89 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 9,7-9

7Il tetrarca Erode sentì parlare di tutti questi avvenimenti e non sapeva che cosa pensare, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risorto dai morti», 8altri: «È apparso Elia», e altri ancora: «È risorto uno degli antichi profeti». 9Ma Erode diceva: «Giovanni, l’ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire queste cose?». E cercava di vederlo.

Signore, tu sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione
Sal 89[90],1

Come vivere questa Parola?
La liturgia in questi giorni ci presenta alcuni brani dai testi sapienziali e ci invita da una parte alla lettura integrale dei libri e, dall'altra, a meditare il loro messaggio in connessione con gli altri brani proposti.
Sembra che l'autore del libro di Qoèlet e quello del salmo responsoriale odierno abbiano attraversato una simile esperienza. Il loro sguardo all'indietro, apparentemente, non è di quelli molto incoraggianti: si ritorna alla genesi dei tempi, alla polvere e all'erbetta falciata e secca di sera, all'uomo cui giorni svaniscono nelle colpe e nel non-ricordo . Eppure c'è un ricordo che li accomuna: Qoèlet lo sussurra solo nella mente forse, il salmista lo esprime a voce alta: tu, Signore, sei stato per noi un rifugio, di generazione in generazione! La sua convinzione continua poi in un'implorazione fiduciosa affinché l'amore del Signore lo saziasse dal mattino fino alla fine dei giorni e rendesse salde le opere delle nostre mani, allo scopo di manifestare ai figli la grandezza e lo splendore del Creatore, di generazione in generazione. È questa la "novità" che insegue anche Qoèlet (cf 1,2-11), per saziare i suoi occhi affaticati di guardare, le sue orecchie stanche di ascoltare, la sua memoria smarrita.
Anche se lontano e un po' offuscato, questo ricordo della presenza costante e sicura del Signore sarà anche sullo sfondo della ricerca del tetrarca Erode: vedere colui che compie opere meravigliose tra il popolo (cf Lc 9,7-9). Un desiderio che può diventare l'inizio di una vera conversione.
Insegnaci, Signore, a contare i nostri giorni, e acquisteremo un cuore saggio. Saziaci al mattino con il tuo amore: esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni. (Sal 90, 12.14)
La voce del santo di oggi:
Bisogna essere come i raggi del sole che si posano continuamente sopra l'immondizia e nonostante questo non si sporcano
Vincenzo de' Paoli

 

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