PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Maria si trovò incinta per opera dello Spirito Santo

Riccardo Ripoli  

Natività della Beata Vergine Maria (08/09/2012)

Vangelo: Mt 1,1-16.18-23 (forma breve: Mt 1,18-23) Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mt 1,1-16.18-23 (forma breve: Mt 1,18-23)

Non capisco la citazione di Mt 1,1-16.18-23(formabreve:mt1,18-23

Spesso chi non crede si prende gioco di alcuni aspetti della religione cristiana, una fra questi è la verginità di Maria. Come può una donna mettere al mondo un figlio ed essere vergine? Non so spiegarvelo, non è nelle mia capacità di uomo, ma so per certo che non è l'unica cosa che non posso spiegare. Potete giustificare come mai accade spesso che una persona dichiarata inguaribile possa uscire dalla malattia completamente sana senza l'intervento di alcun uomo? Credere nei miracoli, nell'intervento divino non è credere alle favole ma è fidarsi di Gesù prendendo per vere le Sue Parole. Se un vostro amico, un amico vero di quelli che si trovano raramente nella vita, un amico che non vi ha mai tradito e sul quale avete piena fiducia vi insegnasse negli anni mille cose, tutte risultate vere ed utili alla vostra vita, ed un giorno vi dicesse un qualcosa che non capite, che va contro le vostre conoscenze, per questo non avreste più fiducia in lui?

Quando siamo bambini capiamo da bambini e tante cose sfuggono alla nostra comprensione, ma le accettiamo perché sono i "grandi" a dircele, i nostri genitori. Man mano che si cresce si prende consapevolezza della realtà che ci circonda, studiamo e possiamo spiegare tanti fenomeni, ma non tutti, e ci fidiamo di coloro che ne sanno più di noi, oppure li accettiamo senza porci tante domande. Ma esiste un terzo stadio, oltre al bambino e all'adulto, quello in cui non saremo più parte di questo mondo, ed allora tutto ci apparirà chiaro. Adesso siamo chiamati ad accettare, ad avere Fede, a non dover dare spiegazioni a tutto. Sant'Agostino diceva "credi per capire e capisci per credere", che significa che per avvicinarci alla Fede occorre usare l'intelletto, ma è anche vero che certe cose che non si possono spiegare debbano essere accettate per Fede. Siamo troppo abituati a dire che ciò che non riusciamo a spiegare non esiste perché abbiamo la superbia di considerarci perfetti, ma nella vita di tutti i giorni ci accorgiamo di non esserlo, pertanto dovremmo onestamente ammettere che non possiamo capire tutto, quindi, se non possiamo avere conoscenza di ogni cosa, dobbiamo anche ammettere che tutto è possibile, come la guarigione di una persona dichiarata inguaribile o la Verginità di Maria.

Ammettiamo per un momento di non credere alla Verginità della Mamma di Gesù, basta questo per non avere Fede, oppure cerchiamo ogni pretesto per giustificare il nostro ateismo? A volte capita che le persone che vengono a trovarci cerchino di trovare qualcosa di negativo in noi, nella nostra casa, nel nostro modo di essere o di fare. Non so perché lo facciano, ma sembra quasi che siano venuti lì apposta. Mi viene da pensare che i loro giudizi negativi siano dovuti al non voler credere alla nostra realtà per partito preso. Difetti ne abbiamo tanti e sbagliamo spesso in ogni cosa che facciamo, ma il nostro impegno è pieno e totale. Ci sono due tipologie di persone, una che viene per cercare il difetto e distruggere; l'altra che parte con l'idea che tutto sommato quello che facciamo è cosa buona, senza per questo non vedere gli aspetti negativi, magari chiedendo spiegazioni dando pareri e consigli certamente ben graditi, ma accettando anche le cose che non si capiscono e non si condividono perché alla fine quello che conta è l'amore che diamo ai ragazzi, l'accudimento nei loro confronti, l'averli tolti dalla strada o da brutte situazioni.

Ad una marcia podistica da noi organizzata arrivarono due signore, si guardavano in giro ed una decantava le lodi del posto indicando le cose belle che vedeva, l'altra invece era perplessa, imbronciata, annuiva nervosamente e ad un certo punto esclamò "mmh, si, ma i gerani in quel vaso ci stanno proprio male". Due ettari di giardino curato nei minimi particolari con amore da tutti noi, in testa i ragazzi, e la signora cosa ha visto? Un vaso di gerani.

Non che la Verginità di Maria non sia importante, anzi ha tanta valenza, ma dico a coloro che criticano e magari deridono, se veramente siete intelligenti, andate oltre, guardate cosa c'è dietro alla dottrina di Gesù, imparate ad accettare anche ciò che non capite, poi un giorno tutto vi sarà chiaro.

Chi critica la Verginità di Maria o altri dogmi indicati dal Vangelo mi sembra come colui che davanti alla prima difficoltà si ferma. Quando ero alle medie una professoressa disse ai miei genitori "fatelo smettere di studiare, meglio se va a lavorare". Alle superiori mi dissero che non mi sarei mai diplomato. All'università un professore mi apostrofò con queste parole "lei non ha ancora capito che non si laureerà mai?" Beh, la laurea in Economia e Commercio l'ho presa, ho sudato sangue, ma non mi sono mai arreso. Così nella mia vita non mi arrendo mai davanti a nessuna difficoltà e lotto sempre. La forza la trovo in Dio, nella Fede che ho in lUi perché non mi ha mai tradito, anzi nei momenti difficili mi ha preso in braccio e mi ha traghettato sull'altra riva senza farmi nemmeno bagnare un capello. Ho Fiducia in Lui, nelle Sue Parole e se qualcuno mi critica perché, come molti dicono, credo nelle favole, rispondo che è meglio vivere nelle favole e andare avanti grazie al nostro credere, piuttosto che non crederci e non trovare spiegazioni e soluzioni ai nostri problemi e a quelli che affliggono la nostra società.

Capire per credere, ma sopratutto credere per capire e per crescere.

Prendere un bambino in affido è anche questo, credere di potercela fare nonostante tutte le paure che abbiamo perché è la cosa giusta da fare

 

Ricerca avanzata  (53893 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: