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TESTO Commento su Marco 16,1

Casa di Preghiera San Biagio FMA  

Sabato Santo (07/04/2012)

Vangelo: Mc 16,1 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Passato il sabato...
Mc 16,1

Come vivere questa Parola?
Sabato, l'unico giorno della settimana che, secondo il calendario ebraico, aveva un nome. In particolare il grande sabato che coincideva con la Pasqua. E i vangeli ci fanno passare dal venerdì santo, il sesto giorno che coincide con la creazione dell'uomo, al primo giorno della settimana, quello che, secondo l'economia inaugurata da Gesù, è testimone della ri-creazione dell'uomo. Il sabato è nominato solo di sfuggita, come qualcosa di superato, proiettandoci verso la pienezza dell'ottavo giorno.
Sabato: giorno avvolto di silenzio, un silenzio carico di attesa. Giorno in cui scorre l'esistenza terrena: vigilia di una festa che non conoscerà la parola fine.
Vivere il sabato della nostra esistenza è entrare nel silenzio.
I sigilli che chiudono il santo sepolcro non hanno tacitato la Parola, ma imposto il silenzio ad ogni altra voce: si è spento il vociare scomposto e sprezzante dei crocifissori. Tace il gemito degli amici che hanno seguito il Maestro fino al Calvario. Tacciono gli intimi, gli apostoli che se ne stanno a porte sprangate chiusi nel loro sconvolto dolore. Tace anche Maria, la madre che ne ha raccolto l'ultima testimonianza di amore...
È a lei che vogliamo accostarci nel giorno del grande silenzio. A Lei che ora sentiamo vicina a noi come non mai, avvolta anch'ella nell'ombra di un mistero che la trascende e la immerge in una pensosa attesa. Tace, ma crede ed attende! Il suo silenzio intriso di fiducioso abbandono è invito ad entrare senza paura nei nostri silenzi, sorretti da una certezza: ogni croce ha un senso, ogni croce prelude la resurrezione! In questo silenzio voglio sostare quest'oggi.
Vergine del silenzio, Madre dell'attesa, insegnami il silenzio della fiducia, il silenzio dell'amore.
La voce di una benedettina
Tu starai quieta, e io pure starò solo, in attesa - dice il Signore -. Tu starai calma, sola, vicino a me, in silenzio, e io pure in silenzio, solo, vicino a te. È la vigilia. Poi sarà l'unione, l'alleanza. E dal silenzio fiorirà la gioia della festa.
A.M. Canopi

 

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