VIDEO Nel deserto per ritrovare la cosa più bella che abbiamo
I Domenica di Quaresima (Anno B) (26/02/2012)
Vangelo: Mc 1,12-15
12E subito lo Spirito lo sospinse nel deserto 13e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.
14Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, 15e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Non siamo più abituati al silenzio. O forse non lo siamo mai stati. Chi, quando torna a casa, non accende la tv, o la radio per non sentire il peso del silenzio o della solitudine? Parlare di deserto, oggi, è ancora più assurdo. Il silenzio pesa: è un macigno sulla coscienza. Ti spezza in due, se non lo accogli. Il silenzio del deserto deve essere simile. Nel silenzio allora, o ritrovi te stesso, o è la disperazione. Avete capito allora qual è la cosa più bella di cui riappropriarsi quando fai il deserto intorno a te? E' 'sé stessi'. Noi stessi, io, tu, noi siamo la cosa più bella per noi stessi.