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TESTO Preparare la strada a Cristo
II Domenica di Avvento (Anno B) (04/12/2011)
Vangelo: Mc 1,1-8 
1Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio.
2Come sta scritto nel profeta Isaia:
Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero:
egli preparerà la tua via.
3Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri,
4vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. 5Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. 6Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. 7E proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. 8Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».
Iniziamo oggi il Vangelo secondo Marco che incontreremo per tutto l'anno liturgico.
All'inizio, il testo, ci presenta la chiave di lettura del Vangelo: "Inizio del Vangelo di Gesù, Cristo e Figlio di Dio".
Al capitolo ottavo, Pietro professerà la sua fede in Gesù Cristo, mentre al capitolo quindicesimo il centurione romano lo riconoscerà come Figlio di Dio.
In questa frase di apertura, di fatto, vi è tutto lo svolgimento di questo Vangelo.
Sia oggi, sia la prossima domenica, scopriamo la figura del precursore, Giovanni il Battista.
Mi fermo su tre aspetti della sua missione:
1. Giovanni è un messaggero, che prepara la strada al Cristo.
E' una persona che fa di tutto per dare una mano e poi scomparirà.
Pensate al significato profondo di tale azione.
Essere in grado di educare le persone indicando la strada al Cristo, ma essere capaci, ad un certo punto, di staccarci, di indicare solo Colui che porta avanti la vera missione.
Genitori per i figli, insegnanti, lavoratori, essere in grado di compiere questo percorso non è facile, ma è un cammino stupendo.
2. Giovanni oltre che precursore, invita al battesimo per la conversione.
Lui stesso vive da convertito.
Oggi, la gente cerca esempi concreti di cristianesimo, ossia persone che abbiano uno stile di vita povero.
Chi annuncia, deve essere il primo testimone di quello che annuncia.
Quanto è vero questo messaggio per la situazione di oggi!
3. Giovanni è l'uomo dell'umiltà.
Lascia che Gesù possa crescere e lui diminuire, perché Gesù è più forte di lui.
Non è neppure degno di sciogliere il legaccio dei sandali.
E' l'umiltà che dovremmo avere tutti, perché non possiamo pensare di essere noi al centro di ogni cosa.
E' la fatica di fare spazio a volti nuovi, di lasciare che altri portino avanti il percorso del nostro gruppo.
E' capire che, in questo mondo, siamo utili, ma mai indispensabili.
A Giovanni Battista chiediamo il dono di preparare la strada a Gesù che viene.
Uno che battezzerà non più solo con l'acqua, ma con la potenza dello Spirito Santo.
Gesù che, solo, è in grado di portarci la gioia vera, quella che nasce dal cuore.