PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Commento su Ezechiele 34,11-12.15-17; Prima Corinti 15,20-26.28; Matteo 25,31-46

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)  

XXXIV Domenica del Tempo Ordinario (Anno A) - Cristo Re (20/11/2011)

Vangelo: Ez 34,11-12.15-17; 1Cor 15,20-26.28; Mt 25,31-46 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mt 25,31-46

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 31Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. 32Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, 33e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra. 34Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, 35perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, 36nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”. 37Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? 38Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? 39Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. 40E il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”. 41Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, 42perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, 43ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”. 44Anch’essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?”. 45Allora egli risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l’avete fatto a me”. 46E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna».

Un Cristo che è un Re particolare: un re ed un pastore, ma non solo, perché si ricorda anche Gesù e la sua gloria, Gesù pastore, Gesù giudice.
Occorre partire proprio da questi elementi per comprendere il messaggio e cosa ci sta indicando.
Infatti:
-Si parla di giudizio, ma questo giudizio utilizza una bilancia particolare per valutare e giudicare, usa l'amore verso gli altri, verso i più deboli ed i più piccoli.

-Si parla di un Re, che non fa uso della forza per imporre la propria volontà, un re che vince i tuoi nemici, i tuoi idoli e tutto quello che ti fa male, ma solo col tuo consenso e con la tua richiesta combatte per te.

-Si parla di pastore. Un pastore che lascia libere le pecore e le richiama solo in presenza di pericolo. Un pastore che è disposto a portarti sulle spalle se rimani indietro: tutto per farti sentire come sei importante per Lui.
-Si parla di gloria, ma con un Gesù che non cerca la gloria come la intendiamo noi, ma la gloria di Dio Padre e ci fa da guida per la nostra salvezza.
Ci troviamo di fronte ad una serie di spunti di riflessione che ora vanno applicati alla nostra vita.
E come capire il metro con cui saremo giudicati?
Tutto ciò è facile solo se visto in un'ottica di amore. Una ottica di dedizione verso chi ha bisogno.
Forse il buon Dio ci ha inseriti in una famiglia sia come genitori, che come figli, nonni o semplici amici per un motivo ben preciso.
Vuole che impariamo ad amare gli altri cominciando dalla "uomini" con cui abbiamo un legame particolare. Vuole farci cominciare dal facile.
Allora chiediamoci:
1- Che ruolo rivestono le persone che ci stanno intorno in questa storia di salvezza?

2- Accettiamo Cristo Gesù come guida che conduce al Padre e lo facciamo comprendere anche agli altri cominciando dai vicini?

3- Crediamo nei "nuovissimi" (morte giudizio, inferno e paradiso) come una storia fatta con Dio e dove siamo noi i protagonisti nel bene e nel male della nostra esistenza?

4- Fino a che punto sappiamo gestire la carità, la misericordia, la pazienza ed il perdono con gli altri come una strada che ci porta ad una relazione autentica con Dio?
Sappiamo che Cristo Re dell'universo ci mette di fronte alla verità dei nostri cuori e come da questo saremo giudicati da Dio.

 

Ricerca avanzata  (53953 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: