TESTO Ama il Signore con tutto il cuore e il Prossimo nella stessa misura
XXX Domenica del Tempo Ordinario (Anno A) (23/10/2011)
Vangelo: Mt 22,34-40
In quel tempo, 34i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme 35e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: 36«Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?». 37Gli rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. 38Questo è il grande e primo comandamento. 39Il secondo poi è simile a quello: Amerai il tuo prossimo come te stesso. 40Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».
«Ama il Signore e ama il tuo prossimo come te stesso».
Questo è la grande rivoluzione portata dal Vangelo. Amare Dio con tutto il cuore. Eppure, resta ancora del cuore per amare il marito, la moglie, il figlio, l'amico, il prossimo, e, per noi cristiani, perfino il nemico!
Dio non ruba il cuore, lo moltiplica. E questo, perché l'ha fatto più grande di tutte le cose. Noi, invece, dimentichiamo anche quel «... come te stesso». Se non ami te stesso, non sarai capace di amare nessuno. Saprai solo prendere e possedere, senza gioia né gratitudine.
"Abbiamo bisogno, tutti, di molto amore per vivere bene" (Maritain). Il contrario dell'amore non è l'odio, ma l'indifferenza. L'indifferenza vuol dire che non vedi neppure l'altro, l'altro non esiste.
Il comandamento di Dio è chiaro! Qui si misura l'autenticità della carità. Qui si mette alla prova il nostro cristianesimo! La sola verità è amare. AMERAI: non sarai mai indifferente!
L'amore non l'elemosina. L'amore, sorgente di ogni gioia. L'amore che non conosce classi o razze; l'amore che se ne infischia delle frontiere, l'amore che non tollera le guerre o le divisioni. L'amore più forte della morte. L'amore, legge di Dio, riflesso della sua eternità.
Impariamo a vivere per gli altri. Cominciamo a diventare veri uomini, veri cristiani! Allora, trascinàti dal nostro esempio, altri faranno come noi, anzi, meglio di noi...