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TESTO Commento su Is 42,1-4.6-7; At 10,34-38; Mt 3,13-17

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Battesimo del Signore (Anno A) (09/01/2011)

Vangelo: Is 42,1-4.6-7|At 10,34-38|Mt 3,13-17 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mt 3,13-17

In quel tempo, 13Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui. 14Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». 15Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare. 16Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. 17Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».

Isaia 42,1-4,6-7

Questi primi versetti fanno parte del primo dei 4 brani, conosciuti come "canti del servo del Signore".

Dove il Signore presenta questo servo come un profeta, oggetto di una missione, animato dallo Spirito. Alcuni attribuiscono la parola "servo" al popolo di Israele, per altri la figura del servo è intesa come Gesù, dove Esso è posto in relazione con Dio, perché da Lui scelto attraverso l'effusione dello Spirito. Questi versetti vengono presentati come il Signore che rivolge la Sua parola ad un mondo per compiere la liberazione in favore di Israele e di tutte le nazioni. Da qui si capisce che l'amore di Dio non hai mai abbandonato il Suo popolo, da qui inizia il cammino di liberazione che Dio ha in serbo per il Suo popolo.

Atti degli Apostoli 10,34-38

Questi versetti fanno parte del discorso di Pietro in casa di Cornelio, dove Pietro prendendo la parola dice che Dio è il Signore di tutti, che la parola che ha inviato al popolo d'Israele è la parola di pace che sarà annunciata per mezzo di Gesù Cristo. Quindi Dio accoglierà tutti, pagani e non pagani, non avrà preferenze di persone, accoglierà anche quelli di altre nazioni. Pietro nel suo discorso fa l'esempio del battesimo di Gesù, dove Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nazareth. Gesù beneficherà e risanerà tutti coloro che saranno sotto il potere del diavolo, perché Dio sarà con Lui.

Matteo 3,13-17

Da questi versetti emerge l'incontro tra Gesù e Giovanni il Battista.

La differenza tra i due si nota nel loro atteggiamento, dove Giovanni rimarca il fatto che verrà una persona potente da cui incomberà l'ira di Dio. Gesù fa il suo ingresso in scena senza usare toni di condanna.

Anzi, Gesù venne al Giordano per farsi battezzare da Giovanni. Il Battista all'inizio si oppose ma poi ubbidì al volere di Dio, al Suo progetto. In questo frangente Gesù si mischiò con tutti coloro che si dovevano battezzare ed è qui che Dio si compiace di Lui, indicandolo come il Figlio Suo, l'amato, in cui Lui ha posto il Suo compiacimento.

In questo modo Gesù imbocca la strada indicatagli dal Padre.

REVISIONE DI VITA

- Riteniamo che la fede è essenziale o è un accessorio opzionale per la nostra vita? Se è essenziale, cosa facciamo per coltivarla?

- La preghiera che ruolo ha nella nostra vita religiosa e di fede?

- Cosa è per voi il battesimo? Un dono o un diritto?

 

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