PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Il Signore è con te

don Carlo Occelli  

Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria (08/12/2010)

Vangelo: Lc 1,26-38 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 1,26-38

In quel tempo, 26l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, 27a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 28Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».

29A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. 30L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. 32Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre 33e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».

34Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». 35Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. 36Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: 37nulla è impossibile a Dio». 38Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.

Siamo in cammino verso Betlemme. Come i personaggi del presepe presenti che cominciamo a mettere il giorno dell'Immacolata. Da bambini si giocava spesso a spostare i personaggi più o meno vicino alla capanna... fino alla notte santa quando tutti erano vicini simbolicamente. Tutti erano lì, compresi noi e la nostra trasparente contemplazione.
Siamo in cammino verso la capanna dunque.

Non siamo soli, incontriamo amici che ci guidano alla gioia e nemici che ci suggeriscono di tornarcene indietro, o semplicemente di stare lì fermi dove ci troviamo ora!

Abbiamo appena incontrato Giovanni Battista ed Isaia: sogno e conversione.

Ed è proprio di questi giorni l'indagine del Censis che ci descrive come un popolo di apatici, delusi ed incapaci a sognare. Mamma mia! Meno male che c'è la Parola di Dio.

E meno male che oggi incontriamo la nostra stella cometa: Maria.

Sì, Maria è come la stella che ci conduce a Gesù, è lei che ci fa sognare pur mantenendo i piedi per terra!

Lungo tanti secoli di fede a Maria abbiamo fatto dire un po' di tutto noi cristiani e su di lei noi stessi ci siamo sbizzarriti... eppure ogni volta ritorniamo al vangelo ed ascoltiamo quello che lei ha detto di sé e il poco che gli evangelisti ci raccontano.
E' tutto così bello, sobrio, unico.

E delicato.

Il fascino di Maria è per me anzitutto la sua umanità e la sua giovane umanità. Una ragazza innamorata, quindicenne sognante di trascorrere la vita con Giuseppe.

Talvolta penso alla mia vita e sono preso da mille dubbi e paure: può il Signore chiamare uno come me? Maria doveva essere speciale, lo sappiamo bene, ma io...

Ed eccola Maria mi viene incontro con il suo volto sempre fresco, mi guarda negli occhi e mi dice: il Signore è con te, non avere paura.

In questo nostro cammino verso la capanna, con l'obiettivo di arrivare al Natale ed accorgerci di Gesù, invece di continuare a mangiare e a bere come ai tempi di Noè, Maria mi suggerisce anzitutto questo: il Signore è con te!

Sì, il Signore è con te, ti è vicino qualsiasi burrasca tu stia attraversando, oltre ogni notte.

Io lo so per esperienza, continua Maria. Anch'io sono rimasta turbata, anch'io pensavo fosse tutto impossibile, anch'io pensavo di non essere capace di tanto...

E poi mi sono lasciata sedurre da quella vicinanza... e la storia d'amore con Dio non è finita più!

La grandezza di Maria non ci schiaccia, non ci fa sentire dei vermi. Lo sappiamo, Dio non ci chiede altro che essere semplicemente noi stessi. Ci ama così, proprio come siamo fatti.
Perché è grande Maria?

Eh... per la sua fiducia. Per quel credito che ha dato a quelle parole dell'angelo. Maria è la nostra vera madre della fede. Qui sta la sua grandezza e la sua normalità: ha creduto.

Il coraggio di dire ci sto, eccomi sono la serva del Signore.

Guardiamo a Maria in questo giorno, succhiamo da questa sua fiducia. Siamo così spesso nel vortice dell'apatia e dell'indifferenza... che Maria è come una sorgente d'acqua fresca, come rugiada del mattino.
Sapremo anche noi avere uno scatto di coraggio?
Sapremo, ora, dire il nostro eccomi?

Sono stufo di arrivare a Natale ed essere preso da una noia mortale, e non sapere più perché faccio festa e a chi la faccio. Basta sopravvivere!

Alla capanna ci voglio arrivare con le mie gambe, non portato dalla campagna pubblicitaria o dalle luci sfavillanti che là mi attirano...
Ce la farò? Non sarà anche quest'anno come tutti gli scorsi?

Pranzi regali sorrisi di circostanza auguri panettone cioccolato...
Ce la farò? Ne sono capace?
.....

"No, non ne sei capace. Ma hai trovato grazia presso Dio. Il Signore è con te. Non temere, lo Spirito del Signore scenderà su di te..."

Eccomi Signore, ci sto.
(Grazie Maria!)

 

Ricerca avanzata  (53934 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: