PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Sveglia!

don Carlo Occelli  

I Domenica di Avvento (Anno A) (28/11/2010)

Vangelo: Mt 24,37-44 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mt 24,37-44

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 37Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. 38Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, 39e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell’uomo. 40Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà portato via e l’altro lasciato. 41Due donne macineranno alla mola: una verrà portata via e l’altra lasciata.

42Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. 43Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. 44Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo.

Pronto? C'è qualcuno in casa?
Heila?! Si può entrare?!
Signora s'è un pacco per lei, apra!!
Tranquilli che non sta per arrivare la De Filippi.
C'è posta per te, caro amico e cara amica.

È una lettera viva, provocante ed inaspettata. La prima di quattro lettere che il buon Dio ti manderà nelle prossime domeniche di avvento.

(Perché ogni domenica non consegnare una lettera vera e propria ai nostri parrocchiani, con un immagine ed una parola che richiamino la Parola: si potrebbe mettere una sveglia, no?... è solamente un'idea da personalizzare).
Sei disposto a leggerla?

Anzitutto datti un pizzicotto, dallo anche al tuo vicino se vivrai l'eucaristia! Pensa te che confusione se nelle nostre chiese ognuno desse al proprio vicino un pizzicotto: non sia mai che si finisce a sberle e manrovesci.

Battute a parte, la liturgia di oggi è un campenello di allarme.

"Suona il campanello, zitti tutti, stanno portando gli ultimi sacramenti a un Dio che muore" così si legge nel libro di
Tragico, vero?

Eppure... se immaginassimo il ritorno di Gesù, che mondo troverebbe? Quale chiesa? Quali credenti?

Immagino a tutti di essere già rimasti addormentati. Sarà capitato a tutti di essere svegliati dalla mamma o dalla propria moglie.

Sveglia!!!! Devi andare a lavorare, a scuola... a quell'appuntamento...
Oh, cavolo, sono rimasto addormentato! Ma quanto ho dormito?

Tanto così? Ma sai che proprio non me ne sono accorto!

Ebbene, da quanto tempo dormiamo nella nostra fede? Non meniamo il can per l'aia e diciamoci le cose come stanno: da quanto dormi? Da quanto il vangelo non incide sul serio nella tua vita di tutti i giorni?

Con i tuoi affari, i tuoi affetti, il tuo tempo, le tue relazioni...

San Paolo che era un furbacchione mise in guardia i cristiani di Roma che dormivano alla grande: è ormai tempo di svegliarvi dal sonno!!

O il vangelo ci sveglia dal torpore, ci fa alzare in piedi, ci ridona la speranza e la voglia di costruire il regno di Dio... o veramente è meglio ammettere di voler dormire, lasciar perdere con la fede e il cristianesimo e tutto il resto!

Accadeva qualcosa di simile anche al tempo di Noè, ricorda Gesù nella pagina evangelica: mangiavano e bevevano, camminavano e dormivano... finché arrivò il diluvio e molti neppure se ne accorsero.
Tragico.

Tranquilli, la Parola di Gesù non viene per spaventarci, figuriamoci! Dio è in noi semplicemente per amarci!

E viene quando meno ce lo aspettiamo, negli eventi più insoliti, tramite le parole meno opportune, grazie a una persona che non avresti mai detto...
Dio continua a bussare alla nostra porta. Che dite?

Non potremmo dare un segnale per far vedere che siamo vivi? Che non vogliamo che queste settimane di Avvento passino belle belle, arrivi il Natale e noi si rimanga interdetti: tutto qui?

Inizia l'avvento, viene Dio.

È già venuto, e tutti lo sappiamo,... ma il problema è che noi ci siamo addormentati.
Caspita, sai che ti dico?

Questa volta voglio farmi trovare pronto! Sì, sono stufo che la mia preghiera si trascini come un moribondo, che la mia fede sia insipida come una sogliola lessa e la mia carità in letargo da una vita!!

Che sorpresa, Gesù! Non me lo sarei mai aspettato che avessi ancora voglia di buttarmi giù dal letto per farmi vivere!!!
Vivere vivere vivere!
Vieni Signore Gesù, ridesta il mio torpore
Stana le nostre pigrizie comunitarie,
soffia nelle nostre liturgie addormentate,
illumina i nostri volti tristi.
Come svegliarci?
Pensa ad un impegno piccolino, per te.
Pensa ad un impegno piccolino nella tua comunità.

 

Ricerca avanzata  (54031 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: