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TESTO Commento su Marco 9,30-37

Paolo Curtaz  

XXV Domenica del Tempo Ordinario (Anno B) (20/09/2009)

Vangelo: Mc 9,30-37 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mc 9,30-37

30Partiti di là, attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. 31Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà». 32Essi però non capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo.

33Giunsero a Cafàrnao. Quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo per la strada?». 34Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano discusso tra loro chi fosse più grande. 35Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti». 36E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: 37«Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».

Gesù, oggi, si confida con i suoi, parla delle sue preoccupazioni: la folla, dopo i primi entusiasmi, si è raffreddata: Gesù è un bidone, un bluff. Le cose hanno preso una piega inattesa, devastante, Gesù, turbato, è disposto ad andare fino in fondo al suo disegno d'amore.

Gesù parla della sua morte e i dodici stanno distribuendosi i posti, litigano sui privilegi, misurano le priorità. Gesù cerca conforto e riceve meschinità, attende un consiglio e annega nell'indifferenza. E Gesù, l'immenso Gesù, il Rabbi Gesù, questo Dio paziente e misericordioso, ancora una volta si mette da parte, non pensa al suo dolore, insegna: "tra voi non sia così..." Che emozione, amici. Che tristezza. Tristezza, sì, perché gli apostoli ci assomigliano, siamo loro simili anche in questa piccineria insostenibile. Gesù si mette da parte. Non è l'esatto contrario di ciò che immaginiamo di Dio? Un Dio autosufficiente e certo, un Dio bastante a se stesso, un Dio che mette la sua eternità al centro, un Dio sommo egoista bastante a se stesso? Dio è bisognoso di ascolto, Dio sa mettersi da parte perché Dio è l'amore assoluto, l'amore finalmente realizzato. Gesù condivide in tutto la fatica e la fragilità degli uomini ma non lascia che la paura soffochi l'amore. Vedo Gesù mettersi da parte e penso alle tante volte che ho visto uno sposo farsi da parte, una madre passar sopra alla sua stanchezza per ancora donare e amare, un prete che vede anno dopo anno il proprio entusiasmo soffocare sotto il peso di una sterile quotidianità. Come Gesù.

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