PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Commento su Giovanni 21,1-14

Paolo Curtaz  

Venerdì fra l'Ottava di Pasqua (17/04/2009)

Vangelo: Gv 21,1-14 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

L'ultima volta che Pietro aveva pescato, tre anni prima, era stato a Cafarnao, sul lago di Tiberiade (cfr. Lc. 5,2). Ora era tutto finito."Io vado a pescare", significa allora fine della parentesi, fine del bel periodo, fine dell'illusione. Delusi di tutto il mondo abbiamo un patrono! Scoraggiati e incostanti, Pietro ci guida. Sognatori bastonati, incapaci di spiccare il volo, impallinati come tordi il giorno di apertura della caccia, abbiamo un santo protettore. Gli altri gli dissero: "Noi veniamo con te". La depressione è sempre contagiosa, tutti abbiamo di che lamentarci. Che ridere: avrebbero di che gioire, potrebbero trascinarsi nella gioia, nel gruppo c'è anche il mitico Tommaso... invece no, è la tristezza che prevale, nessuno osa dire a Pietro di svegliarsi, nessuno osa scuoterlo. O forse no, è un immenso gesto d'amore quello dei suoi compagni che gli stanno accanto, nel silenzio e nell'amicizia. Forse Giovanni e gli altri vogliono stare vicini a Pietro, ora che la sua fede si è spenta. Quando vedete che la fede del vostro Pastore è spenta, quando vedete che la croce è diventata ingombrante nella vita del vostro prete, quando sentite la delusione nelle sue parole, la paura di avere sbagliato tutto, nel suo sguardo, stategli vicino, cercatori di Dio.

Libri di Paolo Curtaz

 

Ricerca avanzata  (54006 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: