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TESTO Beati voi...

don Luca Orlando Russo

Tutti i Santi (01/11/2010)

Vangelo: Mt 5,1-12a Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mt 5,1-12

In quel tempo, 1vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. 2Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:

3«Beati i poveri in spirito,

perché di essi è il regno dei cieli.

4Beati quelli che sono nel pianto,

perché saranno consolati.

5Beati i miti,

perché avranno in eredità la terra.

6Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,

perché saranno saziati.

7Beati i misericordiosi,

perché troveranno misericordia.

8Beati i puri di cuore,

perché vedranno Dio.

9Beati gli operatori di pace,

perché saranno chiamati figli di Dio.

10Beati i perseguitati per la giustizia,

perché di essi è il regno dei cieli.

11Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. 12Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti perseguitarono i profeti che furono prima di voi.

Di solito, quando si parla di santi tra noi se ne parla come se fossero dei marziani, dei personaggi da venerare, da mettere sull'altare, su di un piedistallo molto in alto, distanti da ciascuno di noi. In fondo questo meccanismo così sottile ha un solo obiettivo: la vita dei santi è talmente straordinaria al punto che non mi riguarda, non mi interessa. Il santo alla fine più è straordinario più è venerato e guai a chi si permette di guardarlo con un po' più di realismo, a chi magari si permette di dire che anch'egli è un peccatore e che talvolta ha avuto un carattere così difficile fino a non andare d'accordo con nessuno.

Oggi, con questa solennità, vogliamo smontare questo meccanismo e riportare la santità tra noi. Non è una forzatura quella che vogliamo fare. La santità, infatti, è caratteristica peculiare di Dio, solo Dio è Santo, anzi Egli è tre volte Santo. Nell'Antico Testamento la santità è quella caratteristica tipica di Dio che lo distingue da tutto ciò che è tipico dell'uomo, il suo limite. Dio è Onnipotente, Onnisciente, Somma Giustizia, Sommo Bene, Dio è Totalmente altro. Per dire tutto questo l'Antico Testamento dice che Dio è Santo.

Eppure della Sua Santità Dio ci fa partecipe, Egli la condivide con noi. Dio non è geloso della sua santità, ma la condivide con tutti coloro che sono disposti ad accoglierla.

I Santi, quelli canonizzati dalla Chiesa e quelli che non canonizzati, sono come ciascuno di noi e ciò che li differenzia da chi non è santo è solo l'aver accolto nella loro vita la santità di Dio e aver fatto di tutto affinché la santità di Dio non trovasse ostacoli nella loro vita. I Santi hanno accettato di cercare Dio con tutte le loro energie, hanno camminato sulla Parola del Signore e hanno scoperto la beatitudine dei poveri che pongono nel Signore il loro sostegno. I Santi, uomini e donne come me e come te che mi stai leggendo, non hanno mai smesso di dubitare che Dio ha inviato il suo Figlio per i malati e non per i sani, per i peccatori, desiderosi di scoprire il segreto di una nuova vita, e non per quelli che si trincerano dietro la loro pseudo-giustizia. I Santi hanno accolto la buona notizia del vangelo, hanno accolto la "forza dell'amore"scaturita dalla morte e dalla risurrezione di Gesù. Da questo amore si sono lasciati amare e, forti di questo amore, hanno "testimoniato" la bellezza e la libertà di "perdere" la vita per amore.

Chi sa che non piaccia anche a noi riscoprire e far crescere quel germe di santità seminato in noi il giorno del nostro battesimo. Io me lo auguro e ve lo auguro.
Buona festa!

 

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