PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Commento su Matteo 11,25-30

Paolo Curtaz  

XIV Domenica del Tempo Ordinario (Anno A) (06/07/2008)

Vangelo: Mt 11,25-30 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mt 11,25-30

In quel tempo Gesù disse: 25«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. 26Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. 27Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.

28Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. 29Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. 30Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

Esiste una forza devastante e anarchica nel Vangelo, una logica paradossale che scardina i dogmi della modernità basati sul progresso e sul benessere, sullo sviluppo e sull'economia. Dio la pensa diversamente. E se avesse ragione Lui?

Gesù stesso resta spiazzato dalla logica del Padre, ed esplode in un canto di gioia: le cose del Regno sono capite dai bastonati della storia, non perché bastonati, ma perché disposti a mettersi in discussione. Il nostro mondo occidentale professa come dogma intoccabile il mito del progresso e del benessere: l'economia ha sostituito la politica e l'etica. Il mondo è dei forti: dei calciatori pagati milioni di Euro, delle veline, degli arroganti. Vince il migliore, sempre, non conta arrivare secondo, il secondo è sconfitto. Vincono i migliori e, se hai grinta, se hai agganci, se hai coraggio, potresti forse, un giorno, chissà, farne parte. Ingannato dalle sue stesse deliranti certezze, l'uomo contemporaneo crede davvero di essere il dominatore dell'universo e subisce questo stile di vita senza neppure interrogarsi sulla validità di tali scelte. Dio - che ci conosce - dice altro, dice l'esatto contrario. L'unico davvero riuscito, il perfetto, il vero dominatore dell'Universo, sorride di queste nostre infantili paranoie, e ci chiede di vivere nello Spirito, non nella carne, di entrare nella logica altra, quella di Dio, quella dell'interiorità, dove i risultati si misurano nell'amore, non nei punti percentuali di guadagno di un'azienda. Gesù stesso, quando vede realizzata questa logica, resta stupito: il suo vangelo, la sua missione è snobbata dagli intellettuali e dagli arricchiti di turno, ed è capita e accolta dagli sconfitti della storia. Gesù fa i complimenti a Dio, perché ribalta le nostre effimere certezze.

Libri di Paolo Curtaz

 

Ricerca avanzata  (54029 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: