PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Commento su Giovanni 1,43-51

Paolo Curtaz  

5 Gennaio (05/01/2008)

Vangelo: Gv 1,43-51 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Il Dio che si è reso visibile, riconosciuto dal Battista, chiama i primi discepoli e noi con loro. Non c'è bisogno di chissà quale qualità per far parte della compagnia dei Dodici: discepoli del Battista, pescatori, stranieri come Filippo e - oggi - incontriamo il grande Natanaele, che conosciamo meglio come Bartolomeo. Natanaele è un uomo che conosce bene la Scrittura (Vero: Nazareth non mai citata in tutta la Bibbia) e che è fiero dei suoi pregiudizi. Insomma una vera linguaccia, un gran brutto carattere; eppure Gesù, quando lo avvicina, ne sottolinea la franchezza, la schiettezza e Natanaele, probabilmente abituato a doversi difendere a causa del suo brutto carattere, è affascinato da tanta delicatezza e diventa discepolo. Gesù vede in positivo anche ciò che di noi rappresenta un problema, riesce a sottolineare la speranza anche nella grettezza e nella cupezza e ciò spalanca i cuori, allarga i sorrisi, suscita la fede, come in Natanaele che si arrende e nello slancio già lo riconosce Figlio di Dio (bum!). Animo, amici, anche se abbiamo un brutto carattere il Signore ci chiama ad essere suoi discepoli! E impariamo da lui, dal Rabbì, a saper vedere e valorizzare chi ci sta intorno in questa giornata, anche se, all'apparenza, è un caratteraccio, come Natanaele. Impariamo da Dio a vedere il positivo che egli ha messo nel cuore di ogni uomo, nel nostro come in quello di tutte le persone (anche antipatiche) che oggi incontreremo...

Libri di Paolo Curtaz

 

Ricerca avanzata  (53970 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: