TESTO Fedeltà
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XXI Domenica del Tempo Ordinario (Anno B) (24/08/2003)
Vangelo: Gv 6,60-69

60Molti dei suoi discepoli, dopo aver ascoltato, dissero: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?». 61Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza? 62E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima? 63È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. 64Ma tra voi vi sono alcuni che non credono». Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. 65E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre».
66Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui. 67Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?». 68Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna 69e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».
Gesù Cristo è stato mandato dal Padre suo celeste a rinnovare l'alleanza dell'uomo con lui. Alleanza nuova, fondata interamente sull'amore. Essa comporta una fedeltà senza riserve a Cristo Gesù, perché è per lui, con lui e in lui che noi dobbiamo essere uniti al Padre. Come dovrà essere questa fedeltà?
- Una fedeltà volontaria. Cristo vuole al suo servizio solo uomini liberi, non degli schiavi o dei mercenari. Egli esige un impegno di amore. Ora non esiste amore senza libertà. "Pietro, mi ami tu?", diceva Cristo al suo apostolo. "Sì, Signore, tu lo sai bene: tu sai che io ti amo". E la stessa domanda che fa a ciascuno di noi, ed è la stessa risposta che egli attende.
- Una fedeltà incondizionata. Si tratta di rischiare tutta la nostra vita su di lui, senza esitare, senza tergiversare, senza abbandonarci alla paura, per quanto piena di rischi e di esigenze possa sembrare questa fedeltà. Diamo fiducia al Signore, come Pietro: "Signore, da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna!".
- Una fedeltà totale. Non basta dare al Signore solo una parte di noi stessi. L'amore esige il dono totale, senza che si trattenga nulla per sé o in proprio possesso. "Figlio mio, - egli ci dice - dammi il tuo cuore!". Ora con il cuore viene offerto tutto: pensieri, desideri, attività, la vita intera.
Questa è la fedeltà che Cristo aspetta da noi: una fedeltà d'amore. Non ce n'è una più completa, più fervida, più entusiasmante.