TESTO Intravedere il Cristo
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Giovedì della XVI settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (22/07/2010)
Vangelo: Mt 13,10-17
Maria Maddalena addita a noi lo stile evangelico della sequela.
Pur incontrando Gesù sulla sua strada, come noi nei segni della Chiesa, non lo riconosce e lo può solo intravedere, e come ausilio del cammino della propria fede e della testimonianza.
Maria Maddalena è immagine del credente, che con tutte le sue pecche storiche, trapassa e va oltre il limite dell'esperienza umana, anticipando nel segno del nome - del proprio nome e del nome del Maestro - niente meno che l'esperienza dell'infinito, dell'eternità, del Paradiso.
Ecco questa pagina del Vangelo, dove Maria Maddalena incontra il Cristo nel giardino della morte, trasformato in giardino della vita; e lei, da Eva viene trasformata per grazia in Maria...Maria Maddalena. E il morto Gesù riappare morto in Adamo e risuscitato come Cristo.
Questo brano è l'icona del credente, che pregusta e anela in quello che già c'è e ancora non c'è: il Paradiso.
Nella contemplazione, nell'esperienza della fede, anche noi siamo stimolati a fare questo "mitico" incontro che tra il mito e la magia dello Spirito riproduce in noi le emozioni, le sensazioni e gli atteggiamenti di Maria Maddalena, povera peccatrice ma ricca della santità della grazia.
CREDENTI E PECCATORI, DAVANTI A LUI CHE VIENE INCONTRO ANCHE A NOI, POSSIAMO ENTRARE NELLA SUA GIOIA CRISTICA