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TESTO Una sorgente nel caldo dell'estate!

don Carlo Occelli  

XVI Domenica del Tempo Ordinario (Anno C) (18/07/2010)

Vangelo: Lc 10,38-42 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 10,38-42

In quel tempo, 38mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò. 39Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. 40Marta invece era distolta per i molti servizi. Allora si fece avanti e disse: «Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». 41Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, 42ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta».

Che caldo! Un po' in tutta Italia in questi giorni il calore ci fa sudare solo a pensare.

Anche quando il Signore apparve ad Abramo alle Querce di Mamre nell'ora più calda del giorno, si faticava a respirare. Ed io immagino che anche nel tempo in cui Gesù si fermò da Marta e Maria facesse caldo.

La temperatura era salita negli ultimi giorni, a Gerusalemme si respirava un'aria pesante, ma non solo quella atmosferica. Faceva caldo anche per altri motivi: era l'ambiente circostante del Rabbì ad essere caldo, a surriscaldarsi sempre più, tanto da diventare insopportabile. Non era proprio semplice per il Maestro continuare ad annunciare il regno di Dio tra le incomprensioni dei discepoli, gli attacchi dei farisei, le domande provocatorie dei dottori della legge.

Ed eccolo Gesù che si inventa una scusa per oltrepassare il Monte degli Ulivi e raggiungere Betania. Lì, come sempre, sarebbe stato accolto da amici.

Quando fa' caldo nella nostra vita, abbiamo bisogno di un rifugio accogliente, di trovare qualcuno che ci ascolti, di condividere un pasto nella semplicità e nella fraternità.

Mi piace da matti questo Gesù dietro le quinte. Con la scusa di due commissioni, eccolo dirigersi a Betania e raggiungere la casa dei tre fratelli: "Passavo di qui per caso e ho pensato di venirvi a trovare".

("Non è vero, Gesù! Non passavi di lì per caso, ci sei andato proprio apposta a trovare i tuoi amici. Ti mancava il profumo dell'amicizia, qualcuno che ti ascoltasse in modo disinteressato senza domande trabocchetto, qualcuno che ti preparasse un caffè. Anzi, ti saresti fermato volentieri a cena...)

E' questo il nostro Dio: teneramente ed irrimediabilmente umano. Da quando è venuto in mezzo a noi, Dio cerca casa. Domanda ospitalità ed accoglienza. Come un caro amico.

Quando in casa viene un ospite importante, si mette tutto a posto, si riordina, si spolvera, si cerca di non far intravedere i lati disordinati della quotidianità... ma con Gesù non è mica così. Lui non è un ospite importante a cui nascondere i nostri disordini. No, lui è un amico che viene senza preavviso, perché uno di famiglia, di casa. Allora lo si può accogliere senza salamelecchi e formalità.

Fosse davvero così, vero? Fosse che imparassimo ad accogliere Gesù nelle nostre case, come uno "di casa", che ci viene a salutare e si ferma a cena da noi. Con cui ci si trova a proprio agio, senza veli e senza maschere!

Spesso ritroviamo Gesù in preghiera solitaria. Tuttavia questa non è l'unica esperienza che lo ricarica. Oh, no! Per Gesù le relazioni con gli amici sono uno spazio fondamentale: anche lui ha bisogno di amici, di fare due parole, di riscoprire il gusto delle relazioni, del tempo "perso" per amarsi.

Riscopriamo anche noi il sapore del semplice stare insieme, "perdiamo" del tempo per ascoltarci prendendo un caffè, invitando un amico a cena, giocando con i nostri figli, intrattenendoci con un collega. Investiamo nelle nostre parrocchie sui tempi persi a curare le relazioni, per non ridurci ad aziende, per perdere un po' di tempo con chi ogni settimana fa la pulizia della chiesa, gestisce gli oratori o i centri estivi...
Il tempo dell'ascolto non è mai tempo perso. E Gesù lo sa!

Per questo motivo ne sottolinea l'importanza nella persona di Maria. Attenzione però: Marta e Maria non sono per nulla due posizioni contrapposte. Da una parte l'interiorità, l'ascolto, la preghiera, dall'altra il servizio, il fare, la concretezza! Ci vogliono entrambi gli aspetti.
Essenziale nella vita è avere una sorgente.

Questa fonte di vita sono le relazioni, fuori dal rapporto con gli altri il nostro legame con Dio è illusorio. Tra queste relazioni, ce n'è una che, siamo certi, non si spegnerà mai. E' il legame con il Signore Gesù. Accogliere lui nella nostra casa, significa darsi la possibilità di refrigerio, di freschezza.

Proprio come in questi giorni di caldo! Una fontana fresca, un sorso d'acqua sanno farci rivivere, così è con la Parola di Dio.

Mi trovo in un deserto, ognuno ha i suoi da attraversare!, ed ecco che mettermi ai piedi di Gesù per ascoltarlo è come abbeverarmi ad una sorgente pura e fresca. Mi disseto delle sue parole, del suo modo di guardarmi, dei suoi silenzi... ed entro in uno spazio e in un tempo dove ritrovo chi sono, perché vivo, perché faccio ciò che faccio.

Ecco che riprende vita il desiderio di "perdere" il tempo per gli altri, per ritrovarmi con un tempo che ha un senso, di cui ritrovo a sentire il gusto!

Perché ci si può anche sbattere dal mattino alla sera per un sacco di cose belle, ma se ci prende l'affanno, come Marta, allora il gusto se ne va via.

Ecco la tentazione che ci indica Gesù: passare dall'affanno di ciò che si deve fare allo stupore.

Anzitutto con il Signore. Per lui non ho cose da fare, debiti da pagare, doveri da rispettare... ma posso aprirmi ogni giorno nello stupore di ciò che Dio fa per me!

Questo vale per le intere nostre giornate: passare dall'affanno di tutto ciò che si deve fare allo stupore del dono del tempo che ci viene affidato ogni giorno.

Amici, Marta e Maria teniamole insieme. Accogliere Gesù è freschezza.

Come accoglierlo nelle nostre case? L'intimità con Lui passa attraverso la buona cura delle nostre relazioni e amicizie!

Buona settimana a tutti! Perdiamo del tempo per gli altri... senz'affanno... con stupore!

E sarà come buttarci in una piscina nell'ora più calda del giorno! 

 

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