PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Alcuni Valori

LaParrocchia.it  

Santissima Trinità (Anno C) (30/05/2010)

Vangelo: Gv 16,12-15 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Gv 16,12-15

12Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. 13Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. 14Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. 15Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà.

In questo giorno, solennità della SS.ma Trinità, il nostro problema fondamentale, nella maggior parte dei casi, è quello di offrire chiarimenti e spiegazioni del mistero trinitario, fondamento della nostra fede. Contrariamente a tutto, nella mia riflessione vorrei partire dalla Parola di Dio e cogliere i temi centrali che vengono fuori dalla meditazione della stessa. La liturgia della Parola ci fa proclamare un brano tratto dal cap. 8 del libro dei Proverbi; bisogna dire che questo capitolo contiene il secondo discorso pronunciato dalla Sapienza; è un discorso importante, che diventa anche la chiave di lettura dell'intero libro; ma è anche una miniera profonda per la nostra vita spirituale. Allora, alta deve essere l'attenzione e tanto l'impegno da profondere per poter entrare nella nomenclatura del testo sacro e fare nostri alcuni elementi utili e necessari alla riflessione di cristiani.

Il Signore mi ha creata... La Sapienza parla del suo rapporti con Dio. Consapevole della lode che a Lei da tali rapporti deriva, la descrizione si fa più ampia, si trasforma quasi in un canto. Questi rapporti sono eminentemente viscerali... potremmo dire di sangue... la Sapienza e Jhwh formano una cosa sola; nella Sapienza il Disegno di Dio trova la sua realizzazione massima. In questo rapporto unico e speciale trova significato tutta l'esistenza non solo della Sapienza, ma di ciascuno di noi... dell'umanità nel suo complesso. Nell'immagine della Sapienza si riflette la situazione dell'uomo che ha in Dio la comprensione somma della sua esistenza. Altri richiami biblici che parlano di questa comunione perfetta a cui si è chiamati li troviamo nel Sal 139,13 e Ger 1,4-10... la vita acquista il suo pieno valore se collocata nella dimensione ultraterrena, ma reale, di Dio. A questo punto la comunione con Dio diventa l'obiettivo per cui vale la pena vivere e lottare: il ritorno nella casa del Padre è la realizzazione di ciò che siamo e ci portiamo dentro.

Quando non... io fui generata. Questa espressione ci trasporta in un contesto di creazione; non solo l'uomo, ma l'intero cosmo ha un senso perché in esso si riflette l'azione divina... il mondo parla di Dio e rivela la sua potenza e il suo amore. C'è un invito finalizzato al rispetto della natura perché opera di Dio e rivelatrice della sua Sapienza. L'uomo è chiamato ad essere saggio, a scoprire che è circondato dalla presenza di Dio e che quotidianamente riceve benefici. Una visione ottimista della vita, che fa vedere come il bene che ci viene elargito è maggiore delle negatività individuate nella nostra quotidianità. La Trinità, L'uomo e il Creato... un'alleanza che è fondata sull'amore gratuito di Dio.

Mi rallegravo... mi ricreavo. Questi atteggiamenti, che caratterizzano l'essere della Sapienza, richiamano alla mente comportamenti tipici legati alla vita dei bambini e dei loro giochi. Nella vita quotidiana e nel rapporto con Dio non bisogna perdere mai di vista la dimensione dell'essere bambino che richiama al valore della gratuità, della gioia e dell'essere "piccolo"... quest'ultimo valore esprime l'idea del cambiamento di rotta o di voltare pagina. Tutto ciò comporta l'idea di movimento o di rinascita perché nella logica di Dio, solo diventando un "nessuno", inteso come incuranza dello stato sociale, si potrà essere un "qualcuno" nel suo regno. Questo testo suggerisce che l'uomo, di ogni tempo e ogni luogo, è in grado di entrare in comunione con Dio... di fare esperienza di Dio... può incontrarsi con Dio solo se si lascia invadere dalla Sapienza che viene dall'alto, presente nel mondo e offerta agli uomini. Questa Sapienza, per noi Cristiani, ha i caratteri e i connotati somatici di Gesù Cristo... che ora agisce e si muove nel mondo attraverso l'azione del suo santo Spirito, che ci mette nella condizione di entrare nella comunione piena.

La solennità della Trinità serve a riscoprire che siamo tempio dello Spirito Santo e che Dio abita in noi e vuole essere il Costruttore della nostra vita.

Buona Domenica!!!

 

Ricerca avanzata  (53922 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: