TESTO Un modo di essere per fare con spirito nuovo
Pentecoste (Anno C) - Messa del Giorno (23/05/2010)
Vangelo: Gv 14,15-16.23b-26

«15Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; 16e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre»,
23Gli rispose Gesù: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. 24Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
25Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. 26Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».
Lo Spirito Santo...
Oggi è festa di Dio, ma non astratto:...in noi, con noi e per noi.
E' la festa del nostro ESSERE e del nostro FARE: di noi e di Dio.
E lo Spirito ci prepara e ci fa vivere la festa di comunione e di sintonia.
Lo Spirito Santo, allontanato dallo spirito del mondo, rientra dalla "finestra" che solo il testimone può aprire, affinché tutte le paure siano superate, e avvenga quello che Giovanni Paolo II gridava a voce alta e possente, con chiarezza e con gioia: "Aprite le porte a Cristo!":...a Cristo!...non a Dio, non a Gesù, non a...a CRISTO!!!
Solo nello spirito del nostro essere possiamo riscoprire come in uno specchio, faccia a faccia, il mistero dello Spirito Santo in noi.
Solo nello spirito del nostro fare possiamo sentire e gustare l'essenza dell'azione Spirituale dello Spirito Santo in noi e attorno a noi.
Per essere e agire da "TESTIMONI"...e di che?
Di noi stessi, non d'altro: di noi trasformati, incontrati, perdonati, redenti, santificati, rinnovati, ricreati, riaccostati, rinvigoriti, rinati nell'essere e nel fare personale, famigliare, sociale, comunitario, religioso, in ogni aspetto della vita, dalla presenza cosciente dello Spirito Santo.
SOLO LA COSCIENZA DELLO SPIRITO SANTO E' LA BELLEZZA CHE CI SALVA OGNI GIORNO E PORTA A SALVEZZA IL MONDO