TESTO Commento su Giovanni 14,27-31

Dalla Parola del giorno

Vi lascio la pace, vi do la mia pace.

Come vivere questa Parola?

‘Pace' è la prima parola che Gesù risorto rivolge ai discepoli quando appare loro nel cenacolo. È frutto della sua passione-risurrezione che ha eliminato il peccato, l'ostacolo che impediva al creato di riconoscere Dio come Padre e Signore. Dunque, Gesù grida esultante: "Vi lascio la pace, vi do la mia pace".

Ma che cos'è questa pace? È la riconciliazione col Padre suo. Con la sua croce Gesù ha fatto da ponte tra noi e Dio, ha riconciliato i figli peccatori con il Padre misericordioso. Da Risorto, Gesù ci fa dono della ‘sua' pace/riconciliazione e ci raccomanda di vivere da riconciliati, da veri figli, e di custodire per tutta la vita questa nuova modalità di relazionarci con il Padre.

Ne consegue poi che dobbiamo vivere questa pace/riconciliazione anche tra noi uomini e donne; dobbiamo perdonarci, amarci, accompagnarci lungo la strada, perché siamo tutti fratelli e sorelle in Gesù che ci ha dato il dono della ‘sua pace'.

Nella mia pausa contemplativa oggi, cerco di collocare questa pace-riconciliazione nel nostro mondo. Pare che ci siano forze che cercano con tutti i mezzi di creare divisioni, asti, contrapposizioni, ma Gesù ha sconfitto il mondo deformato da satana! E con la forza di Gesù risorto io sono capace di essere portatore di pace/riconciliazione nel mio vissuto. Posso gridare a tutti: Vi do la pace di Gesù Cristo!

Vieni Spirito Santo, riempimi di amore senza pregiudizi, per ogni fratello e sorella. Dammi il coraggio di seminare la pace là dove c'è la discordia ... Desidero essere solidale con chiunque opera per la pace vera, la pace di Gesù Cristo. Amen!

Una guida spirituale di oggi

Nella mia comunità ho molto da perdonare, ma proprio dal perdono nasce la festa ... Celebrare la festa significa celebrare i doni degli altri e accettare la piena umanità di quella persona come un riflesso di Dio.
Henri Nouwen