TESTO Mt 5, 1-12
Tutti i Santi (01/11/2000)
Vangelo: Mt 5,1-12a

In quel tempo, 1vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. 2Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
3«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
4Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
5Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
6Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
7Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
8Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
9Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
10Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
11Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. 12Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti perseguitarono i profeti che furono prima di voi».
Le Beatitudini ci parlano di Dio. Sintetizziamole con la parola "umiltà". L'umile è colui che sa guardare agli altri dandogli importanza; è colui che sa amare. Dio è l'umile per eccellenza perché rinuncia a tutto ciò che ha per darlo a noi nel suo figlio Gesù. Nell'eucaristia contempliamo il mistero dell'amore infinito e umile, che si mette al servizio di tutti e non rivendica nulla per sé.
Da sempre la maggior tentazione dell'uomo è quella di riuscire ad essere Dio. Con le beatitudini Gesù ci propone di realizzare questo sogno: chi ama regna con Dio ed è sua immagine e somiglianza. Siamo tutti chiamati alla santità.
Signore liberami dalle paure che mi rendono possessivo e aprimi alla grandezza dell'umile amore di Dio.