PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Canto di lode

don Luciano Sanvito

don Luciano Sanvito è uno dei tuoi autori preferiti di commenti al Vangelo?
Entrando in Qumran nella nuova modalità di accesso, potrai ritrovare più velocemente i suoi commenti e quelli degli altri tuoi autori preferiti!

S. Cecilia (22/11/2010)

Vangelo: Mt 25,1-13 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mt 25,1-13

1Allora il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. 2Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; 3le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l’olio; 4le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. 5Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono. 6A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!”. 7Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. 8Le stolte dissero alle sagge: “Dateci un po’ del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono”. 9Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene”. 10Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. 11Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. 12Ma egli rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”. 13Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora.

L'olio lubrificante per il canto della lode è la croce

Dalla croce esce il canto perfetto della lode.

La vergine saggia che alimenta la propria fede per farne dono attraverso il canto della lode nella vita, diventa anche per noi occasione per recuperare nelle nostre realtà la dimensione del ringraziamento, del canto non dell'ugola, ma dell'anima.

Ci sono canti "belli e senz'anima" che invadono sempre più le celebrazioni e i momenti della preghiera.

Forse si cerca di fare successo, di attirare la gente, di far piacere e di avere il plauso umano e la riconoscenza, almeno per chi canta, del parroco.

Cecilia ci ricorda che lo stile del canto di fede non è questo.

Cantare nella croce, proprio offrendo la vita, attraverso la lubrificazione dell'anima, che innalza oltre ogni limite umano, al cielo, la propria lode, diventa il cantare della Chiesa che Osanna non se stessa ma il Signore.

Certe volte, anche nelle nostre semplici celebrazioni, cantiamo per farci sentire.

Cecilia ci richiama che dobbiamo cantare per meglio ascoltare la voce di Dio, guidati dalla bacchetta che segna il tempo della grazia: la croce.

 

Ricerca avanzata  (53954 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: