PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Pastoralità liturgica

don Luciano Sanvito

don Luciano Sanvito è uno dei tuoi autori preferiti di commenti al Vangelo?
Entrando in Qumran nella nuova modalità di accesso, potrai ritrovare più velocemente i suoi commenti e quelli degli altri tuoi autori preferiti!

S. Ambrogio (07/12/2010)

Vangelo: Gv 10,11-18 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Gv 10,11-18

11Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. 12Il mercenario – che non è pastore e al quale le pecore non appartengono – vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; 13perché è un mercenario e non gli importa delle pecore.

14Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, 15così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. 16E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore. 17Per questo il Padre mi ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. 18Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio».

Tra le tante liturgie, è bello ricordare Ambrogio e la liturgia ambrosiana quale emanazione della sua fede, della sua pastoralità vissuta con gioia.

La liturgia spesso rimane una realtà distante e slegata dalla nostra vita: spesso il culto si innalza sopra la testa e purtroppo, ahimè, anche sopra i nostri cuori.

Certe sofisticazioni liturgiche e ambiziosi liturgismi non fanno certo parte di quella tradizione misterica e viva ("mistagogica") che nei tratti della liturgia di Ambrogio aveva preso lo spunto iniziale originale.

Poi, via via, col passare del tempo, la nostra riduzione al sistema litugico ha fatto passare in un processo involutivo anche quella meravigliosa azione liturgica, facendo perdere alquanto il senso del Mistero che Ambrogio aveva dato come spunto ad essa, e appesantendola con ritmi e applicazioni che si sono svincolate in peggio verso il culto e il suo sistema.

Ambrogio ci richiama l'espressione autentica della liturgia, invitandoci a fare un esame di coscienza laddove le nostre liturgie hanno prevalso a scapito della "azione pubblica" che esse volevano rappresentare all'inizio.

La liturgia non è certo espressione popolare, ma dono accogliente del Mistero; ma se poi non viene assimilata nel popolo come una manducazione e una maturazione dell'animo, intristisce.
Parola di Ambrogio.

 

Ricerca avanzata  (53970 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: