TESTO Riemergere nella fede
Lunedì della XVIII settimana del Tempo Ordinario (Anno A pari) (26/05/2010)
Vangelo: Mt 14,22-36
GESU' ENTRA NELLA NOSTRA VITA CON ATTEGGIAMENTI NUOVI...
Ma noi siamo abituati a quei vecchi sistemi di fede e di vita che non ci permettono di distinguerlo nel suo avvicinarsi, tanto che a noi, come ai suoi apostoli allora, a prima vista appare come "un fantasma".
La novità della vita pasquale ci impone il rinnovamento, altrimenti non sappiamo scorgere, nella nostra "poca fede", l'avvicinarsi di Gesù alla barca della nostra vita.
E anche il suo rincuorarci: "Coraggio, sono io, non abbiate paura!", non porta frutto se non accogliamo la sua parola in modo nuovo.
Anche Pietro, una volta riconosciuto il Cristo, ancora non crede fino in fondo, e rischia di affondare: "Signore, salvami!".
La proposta della fede non può stare fissa ai vecchi schemi del "sempre è stato così", e del "già dato".
La venuta del Risorto richiede il rinnovamento della mente, del cuore e dell'animo umano, che se non avviene, fa affondare la fede, proprio come allora la figura di Pietro.
Riconoscerlo non basta: occorre riconoscerlo dentro di noi, nella vita!
GESU' ENTRA NELLA NOSTRA POCA FEDE,...ED ESSA RIEMERGE