TESTO Riferirsi all'agire di Dio
Venerdì della VII settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (23/05/2008)
Vangelo: Mc 10,1-12
AVERE IL RIFERIMENTO DELL'AZIONE DI DIO PER NOI
Il riferimento all'azione di Dio e alla realtà posta in atto da Lui nella nostra storia diventa il metro di giudizio per rendere serenità alla vita.
Tutto ciò che si allontana dal progetto e dalla proposta originaria di Dio perde il valore, il senso e l'efficacia della prima origine.
Certo, oggi si può fare di tutto e di più, specie nel campo matrimoniale.
Ma il valore e il senso della nostra storia ci viene garantito solo nello specchiarci nell'azione di Dio, che garantisce la validità delle applicazioni al nostro percorso.
Anche le imparzialità, le difficoltà e le realizzazioni parziali del progetto di Dio, viste però in relazione col suo disegno, diventano oggettivamente vere e autentiche.
Oggi, dove "tutto è lecito", il riferimento a Dio diventa essenziale per riscoprire il senso e il valore morale delle nostre scelte.
In pratica, tutto può essere scelto, anche in lontananza dal progetto originale.
Ma la coscienza della pratica in riferimento e in orientamento alla prima origine, al progetto di Dio, rimane per sempre criterio della verità in atto.