TESTO Commento su At 5,41-42

Dalla Parola del giorno

Se ne andarono dal sinedrio lieti di essere stati oltraggiati per amore del nome di Gesù. E ogni giorno, nel tempio e a casa, non cessavano di insegnare e di portare il lieto annunzio che Gesù è il Cristo.

Come vivere questa Parola?

Gli Atti continuano a narrare la volontà del sinedrio che è quella di impedire ai primi cristiani che divulghino il vangelo. Gamaliele però, un sinedrita molto colto e retto accreditato presso tutti, ha il coraggio di intervenire a favore dei credenti. Quel che dice è fior di saggezza. Se questa nuova dottrina viene dagli uomini - egli sostiene - finirà presto, finirà da sé, come è avvenuto per altre proposte innovative di questo tipo. Ma se viene da Dio, invano vi accanite contro di essa. Gamaliele li mette pure in guardia aggiungendo: "non vi accada di combattere contro Dio". La parola di questo maestro in Israele viene accolta e i cristiani sono lasciati in libertà non certo con buone parole ed espressioni di affetto, ma dopo essere stati malmenati e fustigati.

Ecco: la realtà sorprendente è qui. Non t'immagini che se vadano via mogi, come cani bastonati, né come gente che a mala pena si trattiene dall'imprecare contro gente che ha fatto loro tanto male. No! Questi nostri fratelli sono veri prototipi di fede vissuta. Rivelano la gioia del loro potersi conformare al Maestro e Signore che li ha preceduti nell'ignominia della passione e croce. Puro infinito amore! E se ne vanno, lieti, ad annunciare che Gesù è il Cristo: l'atteso Salvatore.

Nella mia pausa contemplativa, oggi, mi soffermo a percepire la bellezza di questi volti, l'eloquenza di quel loro comportamento di testimoni del Crocifisso Risorto. E m'interpello. Ho io la forza di testimoniare in letizia che l'essere criticati e denigrati a causa della fede cristiana non toglie ma anzi alimenta la mia dignità e dunque la mia gioia?

Signore, infondi in me il tuo Spirito e il suo dono di fortezza e dammi un volto lieto, di salvato!

Le parole di un giovane testimone di oggi

Fatti coraggio amico, perché la battaglia è del Signore e io ti esorto a combattere per la verità. Poiché è la verità che ti farà libero e la Pace di Dio che sorpassa ogni intelligenza regnerà nel tuo cuore. Il Signore ti benedica mentre Lo cerchi diligentemente e ti conceda la sapienza e la forza che ti servono per il cammino.
Nick Vujicic