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TESTO Gv 1, 6-8.19-28

padre Paul Devreux

III Domenica di Avvento (Anno B) - Gaudete (12/12/1999)

Vangelo: Gv 1,6-8.19-28 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

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6Venne un uomo mandato da Dio:

il suo nome era Giovanni.

7Egli venne come testimone

per dare testimonianza alla luce,

perché tutti credessero per mezzo di lui.

8Non era lui la luce,

ma doveva dare testimonianza alla luce.

19Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: «Tu, chi sei?». 20Egli confessò e non negò. Confessò: «Io non sono il Cristo». 21Allora gli chiesero: «Chi sei, dunque? Sei tu Elia?». «Non lo sono», disse. «Sei tu il profeta?». «No», rispose. 22Gli dissero allora: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?». 23Rispose:

«Io sono voce di uno che grida nel deserto:

Rendete diritta la via del Signore,

come disse il profeta Isaia».

24Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei. 25Essi lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?». 26Giovanni rispose loro: «Io battezzo nell’acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, 27colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo». 28Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.

Giovanni è un uomo, mandato da Dio, per essere testimone di una luce.

Per farlo, deve fare una scelta: smettere di parlare di se, per parlare di Dio.

Io, quando parlo, comincio con il dire: "io". Io ho fatto, ho detto, ho capito, ho, etc. Centro del discorso sono io.

Giovanni sceglie di parlare del Signore. Per poterlo fare, deve ascoltare. Deve scoprire l'opera di Dio in se e intorno a se.

Dio è vita, è vitalità, è un creatore instancabile. Dio opera dentro di me. Ci sono dei momenti in cui scopro questa presenza, il suo modo di operare nella mia vita.
Giovanni dice: "Preparate la via del Signore".

Per farlo, devo scoprire l'opera di Dio in me. Posso farlo pregando il Signore di farmela vedere. Di farmi vedere cosa sta facendo, cosa ha fatto nel passato.

Scoprire questo rende ottimisti per il futuro, mi dimostra che sono in buone mani.

Il segno che sto operando per: "preparare la via del Signore" in me, sarà la contentezza.

Inoltre, vedrò crescere in me un'esigenza di fare giustizia in questo mondo. Scoprirò che quando non do, perdo tempo; che vale la pena provare ad amare.

Signore fai di me uno strumento della tua venuta. Che io possa parlare di te.

 

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