TESTO Al banchetto del Signore
Martedì della XXXI settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (04/11/2008)
Vangelo: Lc 14,15-24
ALLA CENA DI DIO NON PARTECIPANO GLI INVITATI SCELTI DA LUI
ALLA CENA DI DIO PARTECIPANO TUTTI SENZA ESPRESSO INVITO
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Come a dirci che gli invitati non solo non hanno apprezzato l'invito e la validità e preziosità della cena, ma hanno favorito che altri, indegni, potessero partecipare a quella cena che, altrimenti, non avrebbero mai gustato.
Quando noi rifiutiamo l'invito di Dio, diamo adito, mentre si chiude a noi la porta, di aprire possibilità a altri.
Ogni rifiuto, per Dio, diventa nelle sue mani occasione per un nuovo e diversificato invito.
La sorpresa è che coloro che erano invitati al banchetto non si vedono presenziare, mentre appaiono a quella cena facce nuove, mai viste, e forse che mai ci si aspettava di vedere.
Il messaggio è che, al di là delle nostre chiusure, Dio riapre i suoi battenti all'arrivo di genti numerose e diverse, impossibili per noi a essere degni di quell'invito, ma per Dio invitati sul posto e in pieno.
RIMANE IL FATTO CHE IL RIFIUTO FA PERDERE A NOI IL POSTO